PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] Pochi giorni dopo (12 gennaio 1716) ebbe anche il titolo di Grande di Spagna, suscitando la reazione degli spagnoli e dei duca di Mirandola, Antonio Caldara gli dedicò il Farnace (1703), Tomaso Albinoni ilCiro (1710). A lui fu dedicata anche la ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] di queste occasioni, accompagnando il tenore Giuseppe Vogliotti, il diciottenne Pasero incontrò l’impresario Ciro Ragazzini, che era alla , ebbe la stima di grandi direttori d’orchestra. Non facile ma proficuo fu il rapporto con Arturo Toscanini. ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] grande sfarzo e con ottimi interpreti, tra cui il famoso sopranista G. C. Bernardi detto il Senesino. Sempre a Massa rappresentò nel 1717 il a Milano ilCiro (libretto di P. Pariati, regio ducal teatro, 28 agosto), e a Mantova il Lucio Vero ela ...
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DONEGANI
Carlo Zani
Famiglia di capomastri e architetti di origine comasca trasferitasi a Brescia alla metà del sec. XVIII.
Giovanni Antonio, nato a Moltrasio (Como), fu attivo a Brescia dal 1750 al [...] D. Corbellini progettò nel 1757 il nuovo deposito delle polveri da sparo intervenne nel restauro della casa di Cirò Contilla in contrada Vescovato 472 . 58v; reg. 1011, c. 54; Ibid., Teatro Grande, 4; Arch. di Stato di Brescia, Notaio Matteo Crescini ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] Roma per continuare lo studio della pittura con Ciro Ferri, che poi seguì nell'Italia settentrionale. Giovanni Gualberto (quattro lunette del chiostro, non più in loco), e lì morì, il 26 febbr. 1710.
Fonti e Bibl.: Fonte principale per la vita del B. ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] . Zingarelli, G. Mosca e di G. Paisiello (Il barbiere di Siviglia), ma il primo grande successo gli arrise nell'estate 1811 al Teatro Ducale di fu il solo a salvarsi dal naufragio dell'opera, Armida (Napoli, Teatro S. Carlo, 11 nov. 1817), Ciro in ...
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BRUGHI, Giovan Battista, detto l'Abate Brughi
Anna Maria Damigella
Nato a Genova verso il 1660 (Thieme-Becker), visse e operò a Roma tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII. Allievo e aiuto di [...] pratica del mosaico, con la quale si acquistò grande stima e ottenne anche il titolo di cavaliere. Di lui rimangono alcuni quadri : in S. Angelo in Pescheria La Trinità e Il martirio dei ss. Ciro e Lorenzo, nella cappella laterale vicino all'ingresso; ...
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Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] , nacque a Parigi nel 1808. Negli anni giovanili partecipò con Ciro Menotti ad attività cospirative in Romagna (1831); nel 1836 e nel esportazione di capitali, dai lavori per il Canale di Suez, dai grandi interventi in campo edile che trasformarono ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...