DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] 208): per aver scritto, miniato e legato un Ciro, identificabile nella Ciropedia di Senofonte tradotta in volgare da arricchiti di foglie, animali, figure grandi e piccole (Antonelli, 1845, p. 160).
Sempre nel 1481 il D. ricevette un pagamento per ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] a Torino. A Ginevra entrò in relazione con gli emigrati italiani direttamente legati a G. Mazzini, il quale da parte sua mostrò di avere grande fiducia nel G., tanto che alla metà del 1856 pensò di potersene valere per una delicata missione ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] , che gli valse un grande successo di pubblico e di critica (cfr. Il Quotidiano veneto, 29 agosto e Ciro in Babilonia, oltre a quello di Paolino nel Matrimonio segreto di Cimarosa. Il suo nome figura inoltre nell'elenco dei musicisti componenti il ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] tra detrattori ed esaltatori dello scrittore, e nonostante le perplessità suscitategli dalle pagine claudeliane concludeva riconoscendolo un grande poeta.
Il volume fu recensito con equità dal Croce, che dava atto al C. del suo "garbo" nonché della ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] e ultima prova di studio, il Lorenzo Ghiberti che mostra il bozzetto del concorso per le preferendole la grande decorazione di soggetto stilistico, la tela intitolata Le ultime ore di Ciro Menotti (Carpi, collezione privata, in Un "macchiaiolo ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] in equilibrio sui diversi fronti del progetto. Il passaggio dalla grande alla piccola scala, senza sacrificare la componente , 1957; Scuola media e liceo a Urbino, 1957, con Ciro Cicconcelli; Quartiere INA-Casa ad Ascoli Piceno, 1957, con Cicconcelli ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e Ibas di Edessa, Giustiniano grande rilievo ma le cui origini, caratteristiche e vicende risultano difficili da rintracciare.
Non è nota la data della morte di M., per la quale è possibile ipotizzare solo il ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] come cantante, debuttando a Verona. Subito scritturata al teatro Grande di Brescia, nel 1809 fu a Bergamo nell'Ippolita regina Ciro nel Ciro in Babilonia (Verona, 1821), nonché Edoardo in Edoardo e Cristina (Bergamo, 1821). Tra il 1818 e il 1819 ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] la presenza a Monaco del principe elettore di Colonia, ilCiro, su libretto del Villati; la musica è attribuita dalla sua scuola uscirono artisti di grande livello come, ad esempio, Anton Raaf, il futuro primo interprete dell'Idomeneo mozartiano ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] Calligaris, di C. Jeannerat, della Signora Erkert, il Ritratto del nipote,di Ciro Galvani, di Otto zu Gutenegg. Databile attorno al d'Automne rispettivamente del 1906 e del 1907 due grandi retrospettive.Si data al periodo parigino un insieme di ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...