COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] .
Così Ciro di Pers - suo cugino, figlio di Ginevra Colloredo, una sorella del padre del C. - informa il patrizio veneziano ".
Prontamente accolta la raccomandazione, il Senato, il 13 marzo 1648, prende atto della "grande essistimatione" dovuta al C. ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] del Museo Mandralisca di Cefalù, esposto alla Mostra della Civiltà del '600 a Napoli (catal., 1984, I, p. 257).
Il D. godette di grande fama in vita e fu ritenuto ottimo ritrattista: nella specialità superò infatti l'acceso rivale Luca Giordano e ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] secolare tradizione tracciata dal Saint-Non con il Voyage pittoresque ..., grande rilievo viene dato in quest'opera M. D'Ayala, Dell'architetto militare napol. D. C...., in Il Saggiatore. Giornale romano di storia, belle arti e letteratura, II (1845 ...
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PALAZZO, Luigi
Alessio Argentieri
PALAZZO, Luigi. – Nacque a Torino il 18 gennaio 1861, da Carlo e Luigia Capriola.
Già durante gli studi giovanili, compiuti al liceo Cavour di Torino, mostrò predisposizione [...] la qualifica di assistente fisico, in sostituzione di Ciro Chistoni, nel frattempo divenuto titolare della cattedra di di proseguire il rilevamento geomagnetico d’Italia iniziato nel 1881 da Chistoni, Palazzo mostrò grande impegno e precisione ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] l'appartamento" destinato al marchese del Cirò, dei principi Spinelli di Tarsia, dopo il suo matrimonio con Gaetana Caracciolo dei principi il letto per il matrimonio del re Ferdinando, esaminato nel settembre del 1766 da Luigi Vanvitelli con grande ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] interpretate con grande libertà rispetto alla tradizione storica e leggendaria. Artificioso è per lo più il nesso che il sen divide", che si ricollega, oltre alla maniera pindarica del Chiabrera e del Testi, anche all'ispirazione luttuosa di un Ciro ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] i quali il Balbi.
In occasione del matrimonio di Filippo IV e Maria Anna d'Austria il B. compose un grande "balet à in scena, il 30 genn. 1654, al teatro SS. Giovanni e Paolo, Ciro di Giulio Cesare Sorrentino con musiche dei Cavalli.
Dopo il 1654 non ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] Arno entrò così un castello di grande rilevanza strategica (posto sul confine provenienti dalla chiesa dei Ss. Ciro e Giovanni di Costantinopoli (probabile ai primi di settembre del 1119 e fu sepolto il 10 settembre.
Fonti e Bibl.: Pisa, Archivio ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] di notevole statura quali Ciro Ferri, Lazzaro Baldi, Carlo Maratti, il Mola e Dughet. In quest'opera il C. mostra di essere Pinerolo 1870, p. 31; E. Martinori, Geneal. e cronistoria di una grande famiglia umbro-romana: i Cesi, Roma 1931, pp. 4 s.; J.- ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] il G., pur intenzionato con i compagni a seguire i padri della Compagnia nell'esilio dal Regno, fu costretto da una grave malattia a rimanere a Napoli, dove fu assistito dal conterraneo Ciro della diocesi.
Il G. godette presto di grande prestigio non ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...