LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] strutture architettoniche del palazzo e propose un parallelo con l'Apollo di Cirò che aveva testa di marmo, capelli di bronzo, mani e piedi di del l. è quella di costituire il supporto per la pittura. La grande pittura greca su cavalletto è tutta ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] stata di recente ascritta la statua di culto trovata a Cirò, l'antica Crimisa, ove era il tempio di A. Aleo. In questo scorcio del V che, vestito di chitone e di mantello, avanza a grandi passi. Il gruppo è da attribuire alla scuola di Vulca ed all' ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] l'antica cultura dei popoli dell'Asia Anteriore. Al tempo di Ciro la Battriana entrò a far parte dell'Impero degli Achemènidi e viene periodo la Battriana raggiunse una grande estensione, avendo sottomesso tutto il territorio dell'Afghanistan, le ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] e in Sicilia è un fatto assodato. Il poco marmo proveniente dalle cave locali non era età severa, e la testa dell’Apollo di Cirò, di piena età classica, che apparteneva alla Tempio E di Selinunte e dalla grande statua femminile di età tardoclassica, ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] 1684, in cui il giovane artista racconta di copiare le opere di Andrea del Sarto, Raffaello e Ciro Ferri (Bottari - Ticozzi Vestizione di s. Ranieri per il duomo di Pisa, di cui esistono numerosi bozzetti.
Questa grande tela, che rientrava in un ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] nonché della grande decorazione.
Il G. lavorò per il teatro dell'Aurora a Cento (1716) e per il nuovo teatro Roma lavorò per il teatro Capranica nel 1716 curando le scene di Ciro, e nel 1721 della Griselda; mentre tra il 1719 e il 1722 è documentato ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Sricchia Santoro (1974) riconosce il pennello del F. nelle due grandi scene disposte ai lati del presbiterio, il Martirio e la Traslazione del F., al quale il Thiem assegna dubitativamente un disegno di Dresda (già attribuito a Ciro Ferri), nonché l ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] Francesco Grimaldi, Fabrizio Chiari, Giovan Paolo Schor e Ciro Ferri. Il paesaggio del primo riquadro con Caino e Abele, sia all'aristocrazia romana sia ai grandi collezionisti stranieri. Il più noto è senz'altro il Viaggio di Giacobbe (Hampton Court ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] pur pretendendo teoricamente di risalire alla grande tradizione iniziata da Ciro, proseguirono in pratica, per Tutta la famiglia imperiale cadde in mano nemica e per ottenere la pace il re fu costretto a cedere la Piccola Armenia ed altre terre al di ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] di Ciro Menotti e Abramo Rimini (1831 circa), ora nel Museo civico del Risorgimento di Modena, il Ritratto del La pittura a Bologna prima e dopo l'Unità (catal.), a cura di R. Grandi, Bologna 1983, pp. 144-148; A. M. 1806-1986. Mostra documentaria ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...