GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] di Persia (v. babilonia).
Quando Lisandro andò ambasciatore presso Ciroil Giovane a Sardi (408 a. C.) ebbe ad ammirare III dall'imperatore Licinio Gallieno, cui va attribuito forse ilgrande ninfeo, detto tempio di Minerva Medica. Celebri erano ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] Persiani sotto l'impero di Ciro attaccarono tra il 546 e il 540 le città greche della Ionia, il generale persiano Arpage strinse d nella stessa linea posti di testa e di taglio: ilgrande muro sui lato occidentale, chiaramente posteriore, è costruito ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] periptero su alto basamento (ziqqurat babilonesi, sepolcro di Ciro a Pasargade (v.), monumento delle Nereidi, ecc.), documento una serie di grandi statue, alcune delle quali sono conservate al Museo Naz. Romano. Ilgrande tamburo cillndrico reggeva ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] dei barbari (625 a. C.) di Mezares, generale di Ciro (530 a. C.), luogo ove era morto Temistocle transfuga presso alle colonne dell'ordine interiore. Nel portico E si apre ilgrande pròpylon ionico che immette nel recinto dell'Artemision; nel mezzo ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] e di una grande quantità di pitture, lungo un arco di tempo di oltre trent'anni. È noto ilgrande interesse del cardinale Della Bella, B. Franceschini detto il Volterrano, Ciro Ferri e Pietro da Cortona. Il D. ebbe occasione d'intrattenersi, ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] dalle truppe di Ciro; il re Syennesis III condusse con Artaserse e l'usurpatore un doppio gioco che gli costò il trono: infatti la ceramica acquista un carattere indigeno indipendente con grande varietà di stili e tecniche, malgrado evidenti legami ...
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PASARGADE
G. Ambrosetti
Località archeologica dell' Iran nel Fārs. Il campo di rovine si stende fra i due bracci confluenti dei canali del Pulvār, ed è circoscritto da una fila di colline accidentate.
Conosciuta [...] palazzi.
La città antica fu fondata, come capitale di CiroIl e Cambise Il (559-511). Già a P. appaiono elementi fra i o cotto mesopotamico; la monumentalità dell'apadāna (v.) e della grande sala attorniata di stanze e anditi; l'uso della colonna in ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Ciro conquistò la Babilonia, essi ottennero l’autorizzazione al ritorno. Dopo il dominio persiano, gli E. subirono la conquista di Alessandro Magno, il Gerusalemme, e lí viene eretto un grande tempio a Yahweh. Il sacerdozio si collega così alla corte, ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Rientrati i Giudei in patria dopo l’editto di Ciro (538), costruirono il secondo tempio e Neemia rielevò le mura.
Nel 331 di Tito comportò la rovina anche del Tempio (restano i grandi muri di sostegno della spianata e gli ingressi meridionali del ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] , reggente per il figlio. Tiglatpileser III (745-27) riuscì a riportare l’A. a grande splendore (v il fratello di Assurbanipal, Assuruballit II (612-10). L’A., occupata in parte dai Babilonesi e in parte dai Medi, cadde definitivamente in mano di Ciro ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...