FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] la presenza a Monaco del principe elettore di Colonia, ilCiro, su libretto del Villati; la musica è attribuita dalla sua scuola uscirono artisti di grande livello come, ad esempio, Anton Raaf, il futuro primo interprete dell'Idomeneo mozartiano ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] cattività di Babilonia le avrebbero dato il nome del loro benefattore, Ciro.
Fu il principale centro urbano di una delle presso la città: la loro tomba era oggetto di grande venerazione e molti pellegrini affluivano alla basilica costruita su di ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] Calligaris, di C. Jeannerat, della Signora Erkert, il Ritratto del nipote,di Ciro Galvani, di Otto zu Gutenegg. Databile attorno al d'Automne rispettivamente del 1906 e del 1907 due grandi retrospettive.Si data al periodo parigino un insieme di ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] da Rainaldo di Cirò e dai ghibellini, Fiandra, che aveva ottenuto dal re un grosso prestito. Il 2 ott. 1269 Elia di Gesualdo subentrò al F. ed altre notizie storiche tratte da' registri angioini del Grande Archivio di Napoli, Napoli 1872, p. 10; P ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] Babilonesi di Nabucodonosor, segnava la decadenza dell'altro grande impero che aveva controbilanciato nell'Asia Anteriore i dell'Elam), si affermò con Ciro I (557-529 a. C.), che dopo aver riunito sotto il suo scettro tutte le popolazioni iraniche ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] successo personale nelle opere Demofoonte e Ciro riconosciuto (di incerta attribuzione). il Demofoonte dello Jommelli). Nel 1747, per i grandi festeggiamenti in onore dell'infante di Spagna Carlo, il B. si recò a Napoli e cantò, il 6 novembre, Il ...
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ZANIBON, Guglielmo. –
Maria Nevilla Massaro
Nacque a Padova il 5 ottobre 1878 da una nobile famiglia di origine veneziana. Secondogenito di Gaetano (deceduto prima del 1902) e di Edvige Cavagnari (nata [...] , Carlo Carturan, Tommaso Cimegotto, Ciro Grassi, Emilio Pente, Lorenzo Perosi tuttavia qualche brano di grandi autori (Giovanni Paisiello, 587; A.B. Amisich, La casa editrice Zanibon, in Padova e il suo territorio, VI (1991), 29, pp. 34-36; M.N. ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] alla corte di Francia. Da questo matrimonio ebbe quattro figli: Ciro, Mariano, Isabella ed Elena. Alla morte del padre, nel 'A., indusse l'inquisitore ad accogliere con grande interesse la denunzia del Mazzoni.
Il 4 luglio del 1608, trovandosi l'A., ...
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DE CARO
Maria Rosaria Costa
Quattro sorelle D., ballerine, calcarono le scene dei maggiori teatri italiani ed europei a cavallo del XIX secolo. Non sono noti luogo e data di nascita della primogenita [...] il suo desiderio di danzare soltanto nei balletti di grande impegno. La situazione, tuttavia, mutò non appena giunse a Parigi il fu ingaggiata alla Fenice di Venezia per interpretare i balletti Ciro e Tamiri e Cesare in Egitto.
Ritornata a Vienna nel ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] sono raffigurati Giulio Cesare, Alessandro Magno, Nino e Ciro, e da pannelli rettangolari con scene di battaglia, separati due compartimenti laterali e il portico centrale sono arricchiti da cinque pannelli, di cui tre più grandi centinati, posti in ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...