LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] Francesco Grimaldi, Fabrizio Chiari, Giovan Paolo Schor e Ciro Ferri. Il paesaggio del primo riquadro con Caino e Abele, sia all'aristocrazia romana sia ai grandi collezionisti stranieri. Il più noto è senz'altro il Viaggio di Giacobbe (Hampton Court ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] pur pretendendo teoricamente di risalire alla grande tradizione iniziata da Ciro, proseguirono in pratica, per Tutta la famiglia imperiale cadde in mano nemica e per ottenere la pace il re fu costretto a cedere la Piccola Armenia ed altre terre al di ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] i cattolici", destinata ad avere grande ripercussione in concomitanza con il richiamo alla coesistenza pacifica nella Città di Bologna; musicato da G.C. Sonzogno su libretto di Ciro Fontana); Valperga, 1953; Quel matto di Kroll, 1957 (premio Rosso ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] di Ciro Menotti e Abramo Rimini (1831 circa), ora nel Museo civico del Risorgimento di Modena, il Ritratto del La pittura a Bologna prima e dopo l'Unità (catal.), a cura di R. Grandi, Bologna 1983, pp. 144-148; A. M. 1806-1986. Mostra documentaria ...
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ODAZZI, Giovanni
Rossella Canuti
ODAZZI, Giovanni (Giacomo Ottaviano). – Nacque il 25 marzo 1663 a Roma, in via Laurina, da Giacomo ‘bicchieraio’ d’origine milanese, e da Palma Francesca De Patriciis, [...] bottega di Ciro Ferri. Qui 32 s.).
Tra le imprese pittoriche di più grande impegno e dimensioni è la decorazione della cupola della O., Traslazione del corpo di s. Clemente, in Il Seicento e il Settecento romano nella collezione Lemme, Roma 1998, pp. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] e documentato dalle fonti bizantine nel secondo quarto del IX secolo. Il suo centro era la Raška, ossia la regione in cui sorgeva ; le figure, assai rimpicciolite, acquistarono peraltro grande vivacità nel movimento, nei gesti e nell’espressione ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] le sue persuasive ragioni di scelta. Così anche nei grandi rilievi Spada o nel rilievo, forse di sarcofago, racconto dell'infanzia di Ciro, e comunque è fossero recate a ricevere il giudizio. Si ritiene che il ritorno e il riconoscimento di P. debba ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] stampata" del cavaliere di Ramsay "intitolata li Viaggi di Ciro", e alcune poesie, tra le quali un simpatico Capitolare " delle grandi famiglie del patriziato. Ma il D. non aveva scritto i Ragionamenti politici per vendicarsi dei "grandi": aveva ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] edizione dei sermoni De providentia di Teodoreto di Ciro, datata 1545, il M. accenna a rapporti ventennali con Ridolfi, che stampe un codice molto vecchio e leggibile con grande difficoltà. Quale fosse il codice molto antico e rovinato edito dal M. ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] quattro figli: Cristina (1822), la quale il 20 marzo 1849 avrebbe sposato Ciro, figlio di G. G. Belli, Chiara incontro con un altro grande musicista, G. Donizetti, presentato al F. da G. S. Mayr nel 1821, nacque il melodramma eroico Zoraide di ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...