MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] diffusione del fotoromanzo), poiché da molti era sentito e condiviso il fascino della passione infelice, contrastata, spesso impossibile, che rende il normale sentimento d’amore «più grande del vero», mitico e memorabile.
Lo specifico successo del M ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] 1991.
I sistemi di irrigazione: iran e asia centrale
di Ciro Lo Muzio
Nell'economia di queste regioni, che includono vastissime tecnica di irrigazione prevedeva il sollevamento delle acque fluviali con un sistema di grandi leve con fulcro sospeso ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] apprezzato interprete rossiniano, fu Baldassarre nel Ciro in Babilonia, e a Livorno cantò confrontarsi con la grande produzione teatrale italiana di Firenze, 21 dic. 1853, 20 dic. 1854 (con il catalogo completo delle opere di Luigi, a cura di F. ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] quella del suo diffusore: nel 1700 F. introdusse il culto di s. Ciro a Portici, nel 1703-1705 in Abruzzo (dove Grottaglie 1986, ad Indicem; A. Guidetti, Le missioni popolari. I grandi gesuiti italiani, Milano 1988, ad Ind.; E. Novi Chavarria, ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] Po, l’Eretenio a Vicenza, il teatro de’ Nobili a Senigallia e in particolare il teatro Grande a Trieste, dove esordì nella primavera continuando peraltro ad alternare il genere buffo e il serio: in Rossini, fu l’eponimo nel Ciro in Babilonia, Giacomo ...
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OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] Modena guidata da Ciro Menotti e fu rovesciato il potere papale, Oppizzoni era a Roma per il conclave che aveva Biffi,ibid., pp. 95-113; A. Berselli, Da Napoleone alla Grande Guerra, in Storia di Bologna. Bologna in età contemporanea 1796-1914, ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Sricchia Santoro (1974) riconosce il pennello del F. nelle due grandi scene disposte ai lati del presbiterio, il Martirio e la Traslazione del F., al quale il Thiem assegna dubitativamente un disegno di Dresda (già attribuito a Ciro Ferri), nonché l ...
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occasione
Alessandro Capata
Considerato tradizionalmente un termine intermedio tra «virtù» e «fortuna», l’o. ricopre un ruolo strategico nel linguaggio politico machiavelliano, come già vide Fredi Chiappelli [...] di servitù, si disponessino a seguirlo» (vi 11). Nel caso di Ciro «bisognava [...] che trovassi e’ persi malcontenti dello imperio de’ medi, condurre «cose grandi» o «grandi rovine». Una prospettiva di questo tipo sembra restringere il reale campo d ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] Basilio, Evagrio e ancora Teodoreto di Ciro, Nemesio, l’autore del Corpus areopagiticum dogmate e De deo Socratis di Apuleio, sotto il cui nome circolava anche l’Asclepio, traduzione tentata da Patrizi una nuova grande sintesi di tutta la tradizione ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] i citati Ghezzi e Passeri, Carlo Maratti, Ciro Ferri, Giovanni Maria Morandi, Luigi Scaramuccia, Valenti Rodinò, Un’aggiunta a S. R. collezionista: il ‘Piccolo Preliminare al Grande Anfiteatro Pittorico’, in Prospettiva, XXXIII-XXXVI (1983-1984), ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...