Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] preparatoria che si sviluppò, tra il 1945 ed il 1946, intorno al ministero per Mortati, Gaetano Morelli, Ciro Vitta, Guido Zanobini, mondo […]. La guerra è stata in gran parte figlia di questa grande crisi dell’umanità ma, a sua volta, è la madre di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] in sepolcri del medesimo tipo, tuttavia le tombe a incinerazione occupavano un settore circoscritto della necropoli. Di grande interesse è il rinvenimento di tre strutture rettangolari (lati lunghi di poco superiori a 1 m), in mattoni crudi e ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] religioso, fondato sulla preminenza della Chiesa di Roma. Di grande impegno furono poi i lavori edilizi promossi nel cimitero dei , Teodoro, Ciro, Sergio, Pirro, Paolo, Pietro, fu volutamente ambigua. Al contrario dei vescovi bizantini, il papa non ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] Anton Domenico Gabbiani non senza riferimenti alla cultura romana di Ciro Ferri e Carlo Maratti. A cinque anni dalla scomparsa Pietro, Gino, Neri e il cardinale Aloisio), dipinti sopra le porte ai lati dei tre grandi riquadri parietali con episodi ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] strutture architettoniche del palazzo e propose un parallelo con l'Apollo di Cirò che aveva testa di marmo, capelli di bronzo, mani e piedi di del l. è quella di costituire il supporto per la pittura. La grande pittura greca su cavalletto è tutta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] in giudaico, e disse: ’Udite le parole del grande re, del re d’Assiria. Così dice il re: Non vi inganni Ezechia, poiché non potrà C. non si sana nemmeno quando, nel 538 a.C., Ciro II di Persia consente ai Giudei in esilio di rientrare nei territori ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] stata di recente ascritta la statua di culto trovata a Cirò, l'antica Crimisa, ove era il tempio di A. Aleo. In questo scorcio del V che, vestito di chitone e di mantello, avanza a grandi passi. Il gruppo è da attribuire alla scuola di Vulca ed all' ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] commento che iscrive l'orazione nell'animo pentito del peccato di s.: più grande è l'amore che Dio porta agli angeli (Pg XI 2-3), è egli abbattuto dai figli nel tempio (vv. 52-54), il crudo scempio di Ciro per parte di Tamiri (vv. 55-57), le reliquie ...
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RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] fungendo Accursi da prestanome, e andò in scena con grande successo il 3 gennaio 1843 al Théâtre Italien.
La corrispondenza documenta esuli, soprattutto il non parsimonioso Giovanni. Questi, divenuto intimo di Celeste Menotti, fratello di Ciro – anch ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] compenso (si sarà trattato del Ciro di Giulio Cesare Sorrentino e Francesco Provenzale, risarcito per il teatro di Ss. Giovanni e questa scienza di paradiso […] ha goduto una frequenza così grande d’ascoltanti […] ed era così ripiena […] di canzonette ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...