DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] abbia una testimonianza certa è tuttavia il dramma metastasiano Ciro riconosciuto, rappresentato al teatro di jouit dans son pays même et de son vivant de la plus grand réputation..."), è testimoniato dalle "parodie" che in anni successivi ne ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] Lasia, Aegira, Aethiope, Macaria; nei testi hittiti Lazpa), la più grande tra le isole greche dopo Creta e l’Eubea, si trova a del santuario di Cibale a Nisì.
Caduta sotto il dominio persiano, Lesbo fu tributaria di Ciro e nel 499 a.C. si unì alla ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] alla ricerca del grande effetto mediante il ricorso a manierismi armonici, come il subitaneo cambio di modo questo periodo ventun opere teatrali nuove, tra cui spiccano IlCiro su libretto di Ottoboni (teatro della Cancelleria, Carnevale del ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] autore anche di una importante lettera su questo, scritta il 24 marzo 1679 a Ciro Ferri (Campori, 1866). Nel 1654 forniva, con di S. Ignazio a Pistoia.
L'ultima opera architettonica di grande importanza eseguita dal B. fu la cupola di S. Carlo al ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e partecipazioni nelle imprese collettive di maggiore rilievo.
È il caso della grande tela con Augusto che chiude le porte del tempio Mola, Lazzaro Baldi, Guillaume Courtois detto il Borgognone, Ciro Ferri, Dughet). Le circostanze che portarono alla ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] modenesi di Ciro Menotti ai patrioti dello Stato della Chiesa, della Toscana e di Parma. In tale circostanza il M., quale maggio l'approvazione a grande maggioranza della Camera sotto forma di un aperto programma nazionale italiano. Il M. contribuì in ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] documentazione, consistente nella corrispondenza tra il M. e A. Magliabechi. Di grande rilievo è l’In Indicem opere pubblicate per suo interessamento: per esempio quelle del friulano Ciro di Pers, che lo considerò suo protettore; oppure quelle ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] 2007, p. 152).
Si tratta di una pala di grande impegno, nella quale il pittore sviluppò le istanze del naturalismo in misura monumentale, fa immergere la testa di Ciro in un otre di sangue (Parigi, Louvre), il Ritorno del figliol prodigo (Reggio ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] secolo la produzione del F. è legata alle grandi imprese decorative del Cortona: il F. fu sempre presente al fianco del Berrettini Berrettini nel 1668 e portata a termine dopo la sua morte da Ciro Ferri. Fu proprio quest'ultimo a fornire al F. lo ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] più alto, in due aule: nella più grande (lunghezza m 70, larghezza m 15), il salone Sistino, a due navate, erano conservate al 1936 e cardinale bibliotecario, dal 1936 al 1957, Ciro Giannelli, André Wilmart, Auguste Pelzer, Giorgio Levi Della Vida ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...