PECILE (στοὰ ποικίλη V portico variopinto)
Ciro Drago
Fu così chiamato, verso la metà del secolo V a. C., uno dei portici dell'agorà di Atene, quando, decorato dai pittori Polignoto, Micone e Paneno [...] .
Da questa stoà, dov'erano soliti riunirsi alcuni filosofi, trasse il nome la filosofia stoica, creata da Zenone di Cizico.
Pecile è chiamato, ma senza alcuna sicura ragione, un grande piazzale porticato della Villa di Adriano a Tivoli.
Bibl.: A ...
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VULGARIS, Eugenio
Silvio Giuseppe Mercati
Letterato e teologo ortodosso. Nato a Corfù nel 1716 da famiglia originaria di Zante, si laureò in filosofia e teologia all'università di Padova. Ordinato diacono [...] Monte Athos, che portò a grande rinomanza e che dovette abbandonare per di Alessandro Nevskij, dove morì nel 1806.
Il V., uno dei più dotti greci del le opere di Giuseppe Briennio e di Teodoreto di Ciro, tradusse in esametri le Georgiche e l'Eneide ...
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SAINT-CYR-l'école (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Città della Francia nel dipartimento Seine-et-Oise, situata a 14 m. s. m. nell'altipiano di Satory, a 5 km. da Versailles e a 22 da Parigi, con una [...] , deve il nome di Saint-Cyr a quello di un fanciullo (Ciro) che, ai primi del cristianesimo, fu martirizzato e precipitato da una roccia per non aver voluto convertirsi al paganesimo, mentre l'appellattivo di l'École le deriva dal grande collegio di ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] chiesa, che veramente vi sono molti che premono a farle per ilgrand'utile che c'è, si guadagna all'ingrosso ché sono quasi / trattar su la parola;/ taccia perciò la lingua e parli il tatto (Cavalli, Ciro, I, 10). 1655 - Amor ch'è tutto ardore/ ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] , furono le lotte sociali insorte fra i grandi e il popolo a determinare la condizione che, rendendo necessaria che diventassi re di Roma e fondatore di quella patria. Bisognava che Ciro trovassi e’ persi malcontenti dello imperio de’ medi, ed e’ ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] Ciro e di Iba di Edessa, che il concilio di Calcedonia del 451 aveva giudicato ortodossi e che invece il tentativo di instaurazione dinastica (117). Ma persisteva, per il momento, una grande instabilità. Dopo tredici anni di governo (742-755 circa ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] personaggio di rango molto elevato. A Gordion grandi tumuli ricoprono tombe a cista. Il più grande è alto 50 m e ha oltre semicolonne in stile protoionico, ed è stata attribuita a Ciro loa Teispe.
Il problema storico-archeologico posto da tali m. f. ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] essere una legge che prevede l'appello finale al Consiglio Grande? Il primato delle leggi si collega allora strettamente alla discussione sulle di Tours, Vincenzo di Beauvais, Teodoreto di Ciro, Liutprando, Giovanni Albino, Gilbert Genebrard, Aimoino ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] 1991.
Kamenskoe gorodišče
di Anna I. Meljukova
È il più grande insediamento della Scizia steppica (fine del V-III sec
di Ciro Lo Muzio
La regione attraversata dal medio corso dello Enisej (Siberia meridionale), dove tra il VII sec. a.C. e il V ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] allora, nel corso della lotta:
Per me il dispiacere più grande era quello di aver perduto il mitra. Ti posso confessare che ho passato realtà dei loro mitici capi, «Cino» (Cino Moscatelli) e «Ciro» (Eraldo Gastone) (pp. 247 e segg.).
Per l’attività ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...