CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] del C., divenne pittore di grande fama; e la figlia Ersilia sposò il pittore G. Carlone di Taddeo.
Dopo il 1575, a detta del Soprani, Saluzzo-Bombrini detta “Il Paradiso”, firmati e datati 1622, con Alessandro che sconfigge Ciro, per non parlare ...
Leggi Tutto
La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] ilgrandiil presupposto e ilil loro minor numero, in questa vocale i ilililgrandiil suo capostipite in ➔ Gian Giorgio Trissino e ilil «Il primo ililil esce il plurale», ilgrandiilIlilililililGrande grammatica italiana di consultazione, Bologna, ilil ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] Italia, i Focei, sfuggiti all’avanzata delle armate persiane di Ciro nella Ionia, fondano sulle coste della Lucania la città di mediano e con al centro una piazza rettangolare, è il più grande edificio di questa tipologia noto per l’intero mondo greco ...
Leggi Tutto
DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] 1740. Ma fuprobabilmente il brillante successo delle due opere Ipermestra e Ciro riconosciuto, entrambe rappresentate a clochette (1766), che pure godettero all'epoca di grande popolarità, rappresentano piuttosto un ritorno agli stilemi precedenti, ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] , tra cui J. J. Quantz, che lo considerò il più grande suonatore di tiorba di tutti i tempi. In tale carica 28 ag. 1714 (ms. 17.190);il dramma in tre atti Ciro, libretto di P. Pariati, carnevale 1715 (ms. 18.087); il dramma in tre atti Teseo in Creta, ...
Leggi Tutto
OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] seguente alla Cancelleria; ilCiro, rappresentato alla Cancelleria nel 1712 con musiche di Scarlatti, e il Carlo Magno, musicato restauri, ma il giudizio dei contemporanei sul suo operato appare controverso: per alcuni fu un grande mecenate, mentre ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] moglie. Nel 1716 musicò un altro libretto di Pariati, Ciro in Babilonia, andato in scena a Reggio nell'Emilia, scena con grande sfarzo il 15 sett. 1719 sulle scene del nuovissimo Opernhaus, in occasione del matrimonio tra il principe elettore di ...
Leggi Tutto
Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] anche il titolo mariano di theotòkos ("Madre di Dio"). Poiché gli Acemeti avevano inviato i loro rappresentanti, Ciro ed in accordo e comunione con essa ("è sempre stata nostra grande cura infatti che vengano custoditi l'unità della sede apostolica ...
Leggi Tutto
uomini
Giovanni Giorgini
L’umanità di Machiavelli
U., tanti u., u. e donne di ogni genere, popolano le opere politiche e letterarie di Machiavelli. M. era autenticamente interessato agli esseri umani, [...] Ciro, Teseo, Romolo, fondatori di Stati, ma anche Agesilao, Bruto e Scipione, che lo conservarono o fecero grande malvagi e la natura interviene nuovamente a «purgare» il mondo, riducendo il numero degli esseri umani e migliorando la loro qualità ...
Leggi Tutto
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] non unanime datazione è il fregio con Storie di Ciro in palazzo Vizzani a Bologna, per il quale è stata ., pp. 159-169; D. Benati, Un “quadro grande con donne nude”: da Joachim Wtewael a L. S., in Il più dolce lavorare che sia, a cura di F. Elsig ...
Leggi Tutto
supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...