Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] , il Senato, il patriarca Ciro con le rappresentanze del clero. Tra due ali di popolo festante, il papa ed il suo notizia che Giustiniano II era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ambienti a lui più vicini, ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] la volontà di alleviare i disagi al grande scienziato, ospitandolo a Roma, durante il processo, a villa Medici, sede dell' rappresentanza dell'appartamento granducale, portata poi a termine da Ciro Ferri, ma lasciò tracce profonde, per la sua novità ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] non riuscì mai ad avere un grande consenso nella città di Napoli. Solo tra il 1965 e il 1970 sarebbe riuscito a controllare assessore regionale della Dc. «Sequestrato nell’81 dalle Br, Ciro Cirillo, amico personale di Gava, fu liberato tre mesi ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] il S. Carlo soltanto L'Andromaca (ed. Salvi), portata al successo nel 1742 dal solito Caffarelli; d'altra parte, per le stagioni 1742-43, offrì in replica Ciro nella gestione del teatro), il L. avviò la prima grande riforma dell'orchestra del S ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] che ebbero grande fortuna presso il pubblico veneziano; sappiamo dal Caffi che uno in particolare, il Tres Ricimero (libr. Silvani, Milano, Regio Ducal teatro, 26 dic. 1744); Ciro riconosciuto (libr. Metastasio, ibid., 26 dic. 1745); Antigono (libr. ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] (19 agosto); 1820, Fernando Coptez di G. Spontini (4 febbraio); Ciro in Babilonia di P. Raimondi (19 marzo); Sofonisba di F. Paer vocale adatti ai grandi ruoli tragici, condizionò le scelte teatrali del compositore pesarese: il quale, peraltro, ...
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Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] nel nome Ciacco possiamo in primo luogo considerare il C come l'iniziale vera (Ciro, Cesario...), o come una protonica interna (Marcello la patria, e il più grande di loro, Farinata, s'è opposto alla distruzione di Firenze. A dire il vero, pare che ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] , Varsavia, Pietroburgo, Charenton, e tra il '79 e l'80 quelle di Bologna, Cirò, Firenze, Reggio Calabria, Milano, Roma, Mezzogiorno, sarebbero stati esportati in Inghilterra da una grande, società di navigazione che egli intendeva fondare e per ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] per i committenti stranieri che sostavano a Roma durante ilgrand tour.
Circa dalla metà degli anni Ottanta l la decorazione della cupola di S. Agnese in Agone, lasciata incompiuta da Ciro Ferri, morto nel 1689, che l'artista si offrì di rifare e di ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] l’intenzione non ebbe seguito.
Due anni dopo il M. si recò a Genova con Ciro Alidosi, per complimentare l’imperatrice madre Maria L’impresa del Friuli, dagli esiti sfortunati, fu l’ultimo grande impegno militare del M., che in seguito si ritirò nell’ ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...