MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] dei barbari (625 a. C.) di Mezares, generale di Ciro (530 a. C.), luogo ove era morto Temistocle transfuga presso alle colonne dell'ordine interiore. Nel portico E si apre ilgrande pròpylon ionico che immette nel recinto dell'Artemision; nel mezzo ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] sui normanni, ora alla Pinacoteca nazionale di Brera; ilgrande telero faceva parte di un ciclo mariano assieme al 21). In quegli anni nacquero i figli Ascanio, Ciro e Dario; solo Dario collaborò con il padre, e tuttavia quella artistica non fu la ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] e di una grande quantità di pitture, lungo un arco di tempo di oltre trent'anni. È noto ilgrande interesse del cardinale Della Bella, B. Franceschini detto il Volterrano, Ciro Ferri e Pietro da Cortona. Il D. ebbe occasione d'intrattenersi, ...
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SEVERINO, papa
Eugenio Susi
SEVERINO, papa. – Nacque presumibilmente a Roma, in data di difficile precisazione, figlio di Avieno (forse esponente dell’aristocrazia romana).
Eletto pontefice verso la [...] Ciro, vescovo di Alessandria, in una lettera indirizzata al patriarca costantinopolitano Sergio, se il e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l’occidente (Ilgrande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 212 s.; P. Conte, Chiesa ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Trissino, e financo Torquato Tasso, quest’ultimo notoriamente ilgrande escluso dal Vocabolario della Crusca del 1612.
È teorica e alle regole. Da ciò il giudizio positivo di Ciro Trabalza (1908, p. 295), secondo cui il trattato «è primo tentativo di ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] (Bologna, teatro del Corso, 26 ott. 1811); Ciro in Ciro in Babilonia o sia La caduta di Baldassarre (Ferrara, fianco G.B. Velluti, ultimo grande castrato a calcare i palcoscenici melodrammatici, nonché ilgrande tenore N. Tacchinardi, indi Traiano ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] .
Un impero smisurato
Questo oscuro popolo si impose tra i grandi regni del Vicino Oriente antico quando salì sul suo trono Ciro II ilGrande nel 558 a.C. Sottomessi i Medi, Ciro conquistò la Lidia (l’attuale Turchia centro-occidentale) e premette ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] dalle truppe di Ciro; il re Syennesis III condusse con Artaserse e l'usurpatore un doppio gioco che gli costò il trono: infatti la ceramica acquista un carattere indigeno indipendente con grande varietà di stili e tecniche, malgrado evidenti legami ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] 'A. a questo riserbo per non compromettere il suo prestigio di musicista e soltanto ilgrande successo ottenuto dai primi due libri, che grandissima del popolo ascoltante" (Ciro Spontone nel dialogo Il Bottrigaro),ma ispirò anche molti maestri ...
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PETRUCCI, Brizio
Maria Chiara Bertieri
(Briccio). – Nacque il 12 gennaio 1737 a Massa Lombarda, nel Ravennate (all’epoca appartenente allo Stato Pontificio, legazione di Ferrara), da Tommaso Ubaldo, [...] 6 dicembre 1850), proprio Petrucci ne avrebbe scoperto ilgrande talento, sentendola cantare mentre passava per caso sotto Inghilterra. Sempre in quegli anni compose anche un Ciro riconosciuto (probabilmente ancora sul noto dramma del Metastasio), ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...