Senofonte
Emanuele Lelli
Un grande cronista del mondo antico
Vissuto nel 4° secolo a.C., Senofonte, allievo di Socrate, partecipò ai turbolenti avvenimenti della caduta di Atene e trascorse lunghi anni [...] nel 401 a.C., partecipa come ‘osservatore’ alla spedizione di diecimila mercenari greci chiamati da CiroilGiovane per spodestare dal trono di Persia il fratello Artaserse II. La spedizione fallisce e Senofonte è protagonista di un rientro in patria ...
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Titolo di due opere storiche.
L'Anabasi di Ciro (gr. Κύρου ἀνάβασις) dello storico ateniese Senofonte (430-354 a. C. circa), nella quale sono narrate le vicende militari della spedizione di CiroilGiovane [...] nel 401 a. C. verso l'interno della Persia, alla quale lo stesso Senofonte aveva partecipato.
L'Anabasi di Alessandro (gr. ᾿Ανάβασις ᾿Αλεξάνδρου) dello storico greco Arriano (95 circa - 180 d. C. circa), ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] le proprie mani, nel letto della moglie Lucrezia ilgiovane Callimaco, di lei innamorato. Attraverso una trama e spagnoli.
Per il M. gli Italiani del suo secolo – simili in questo all’Israele di Mosè, ai Persiani di Ciro, agli Ateniesi di ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] I e l'avvento al trono di Ferdinando II. Ilgiovane re però non solo, non volendo ministri invadenti o ingombranti il conte Riccini era divenuto consigliere di Stato di Francesco IV. Il C. stesso, specie dopo la repressione della congiura di Ciro ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] und Gotte, was Gottes ist»), ed exempla positivi, come quello di Ciro, Dario e Costantino, che l’hanno rispettata. Quest’ultimo, in Fajardo e gli emblemi dell’incisore fiammingo Jan Sadeler ilGiovane. L’opera è dedicata a Baltasar Carlos d’Asburgo ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] , dei Greco).
A gennaio del 1831 il C. fu, peraltro, sollecitato da Ciro Menotti, che personalmente non conosceva, ma poco di poi anche ilgiovane Carducci, recensendo nel '61, su La Nazione, il primo volume del Vocabolario. Era, per il C., anche un ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] guida di A. Tosti, agli studi giuridici, ai quali però ilgiovane preferiva l'attività poetica. I primi versi conosciuti del F. nacquero quattro figli: Cristina (1822), la quale il 20 marzo 1849 avrebbe sposato Ciro, figlio di G. G. Belli, Chiara ( ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] favori.
Dalla stessa lettera si evince anche che ilgiovane M. fu indirizzato agli studi letterari greci e . a noi giunte, oltre alla ricordata traduzione volgare del Testamento di Ciro e al citato trattatello Se la toga alle armi, sono, nel ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ms. 1232, 1).
È il più antico tra i saggi "scientifici" del B., composti tutti in giovane età, il più interessante anche perché non in consegna da Luigi Ferretti, tutore degli orfani di Ciro, e a questi passarono dopo che raggiunsero la maggiore età ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...