LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Pisa dello stesso L. indirizzata a Gabbiani e datata 3 maggio 1684, in cui ilgiovane artista racconta di copiare le opere di Andrea del Sarto, Raffaello e Ciro Ferri (Bottari - Ticozzi, II, p. 70). L'esercizio della copia, consueto nell'ambito delle ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] al 26 dicembre 1759, data della ‘prima’ del Ciro riconosciuto metastasiano al S. Carlo.
Il 6 febbraio 1760 al teatro delle Dame di Roma (e pare che in quell’occasione abbia convinto ilgiovane Giovanni Simone Mayr a dedicarsi alla carriera di operista ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Buonarroti), parte del cielo commissionato da Michelangelo Buonarroti ilgiovane per celebrare l'omonimo antenato nella rinnovata dimora al F., al quale il Thiem assegna dubitativamente un disegno di Dresda (già attribuito a Ciro Ferri), nonché l' ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] guida di A. Tosti, agli studi giuridici, ai quali però ilgiovane preferiva l'attività poetica. I primi versi conosciuti del F. nacquero quattro figli: Cristina (1822), la quale il 20 marzo 1849 avrebbe sposato Ciro, figlio di G. G. Belli, Chiara ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] Tali incontri con amici del padre colpirono in particolare ilgiovane Guido che era stato da sempre educato dalla madre politica della scienza, Torino 1992.
Bibliografia
A. Ballone, P. Ciro, Guido Quazza. Biografia di un impegno, Torino 1995.
Guido ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "ilGiovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] 1553, da Ortensio e da Emilia Panciera, terzo di cinque figli maschi (Pietro, Fabio, e i più giovaniCiro e Antigono). Nel 1569 perse il padre, ucciso da parenti della madre in una delle frequenti faide che dividevano la nobiltà del Friuli.
Seguendo ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] favori.
Dalla stessa lettera si evince anche che ilgiovane M. fu indirizzato agli studi letterari greci e . a noi giunte, oltre alla ricordata traduzione volgare del Testamento di Ciro e al citato trattatello Se la toga alle armi, sono, nel ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] partire dal 1749 venne posta sul telaio la Storia di Ciro, composta di dieci arazzi, due dei quali certamente eseguiti forse mettere mano ilgiovane Vittorio Amedeo Rapous. Questi arazzi sono tutti conservati nel palazzo reale a Torino.
Il D. si ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] il soprannome derivato al padre dal suocero e diventato, quindi, un vero e proprio cognome per tutta la famiglia.
A ricordato coi fratelli Marco e Ciro anziché no ebbe il pennello"), più che Palma ilGiovane ricorda il neoveronesismo di un Andrea ...
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ELIA ilGiovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] gli fu aggiunto in seguito l'appellativo di "ilGiovane". Nel monachesimo bizantino era diffusa la consuetudine di nelle chiese di S. Marco, di S. Pietro e dei Ss. Mena, Ciro e Giovanni. Per fuggire la fama - anche questo, a partire dalla Vita ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...