BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] alcune insinuazioni tutt'altro che benevole nei confronti di Ciro Menotti. Il B., su richiesta di Celeste Menotti, non ed i rivoluzionari dell'Ottocento, Torino 1951, ad Indicem; S. Mastellone, Mazzini e la Giovane Italia, Pisa 1960, ad Indicem. ...
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CAVALLARI, Giulia
Ciro Cuciniello
Nata a Imola il 5 marzo 1856 da Cesare e da Maria Tossani, s'iscrisse nel 1878 alla facoltà di lettere di Bologna, dove ebbe a compagni di studio G. Pascoli e S. Ferrari, [...] e l'affetto. Questi le affidò l'istruzione della figlia Libertà, la Titti di Davanti San Guido, e il 20 sett. 1889, quando la giovane si sposò, con lei volle accompagnarla in municipio (cfr. G. Cavallari Cantalamessa, I figli nella poesia di Carducci ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] di insegnante (Casadio, p. 229), perché, scrive il Tempestino, "quell'Heredi per essere giovane e perché si è provato che nel tempo che l'amore del re persiano Ciro per la musica ed accostato a quello dell'omonimo Ciro Pantaleone, che è invitato ad ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...