FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] giovane e di grado inferiore.
Il Bonaparte non approvò però il progetto e decise di mantenere ancora in carica il ministro Trivulzio. Fu allora che il Melzi decise di preparare con più cura il preparata da Ciro Menotti. Infatti il 2febbraio gli ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] giovani generazioni. "Scopertamente dannunziano" (Nardi, Altri tempi, p. 40) fu anche il romanzo, scritto tra il 1909 e il intorno a lui iniziavano a diffondersi, soprattutto grazie a Ciro Trabalza, le teorie estetiche crociane. Incerto tra questi ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] il 20 maggio dal vescovo di Carpi Andrea Righetti, avendo come padrino il fratello. Frequentò le scuole elementari e la scuola tecnica Ciro di Carpi, una associazione per l’aiuto ai giovani che il lessico del tempo definiva ‘sbandati’. L’opera, ...
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RITORNI, Carlo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 87 (2016)
di Alessandro Roccatagliati
Nacque a Finale di Modena (oggi Finale Emilia) il 6 giugno 1786 dalla contessa Barbara Scaruffi [...] adottiva: a Reggio, Taddeo era stato fatto venire giovane ed educato dall’accreditato parente Gioseffo (1723-1795), austriache.
Rientrato Francesco IV in Modena e impiccato Ciro Menotti, dopo il 1831 la stretta autoritaria del governo austro-estense ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] ) e di Condino (1661): se la prima è ora restituita al giovane Johann Carl Loth, la seconda è data ancora a un seguace di di Dresda, confermandogli verso il 1670 pure Ciro osserva l’amante dormiente di collezione privata e il Tempo che strappa le ali ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] da una miscellanea poetica a lui dedicata e curata dal cugino Giovan Battista Ferretti, Le faci epitalamiche, nella quale Pariati è lodato eccezione del Ciro musicato da Tomaso Albinoni). Emerge già da alcune opere di questo periodo il talento di ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] , aumentandone i servizi e accrescendone notevolmente il prestigio.
Se da giovaneil B. si era impegnato anche in del Ricasoli), altre con chiara tendenza patriottica come i volumi su Ciro Menotti (Milano 1863) e su Venezia e i suoi difensori ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] l'approva Ciro di Pers. Partito da Costantinopoli il 1° apr. 1641, vi lascia - attesta il successore Girolamo Trevisan - "il più eminente letterati (lo si sa amico del poeta Giovan Francesco Busenello), d'utilizzare le sue minuziose annotazioni ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] di cappella in duomo: fu lui a battezzare la primogenita dei giovani sposi, Anna Maria Antonia Diana, nata l’8 febbraio 1659, periodo ventun opere teatrali nuove, tra cui spiccano IlCiro su libretto di Ottoboni (teatro della Cancelleria, Carnevale ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] opere realizzate in S. Isidoro consentirono al giovane M. di mettere adeguatamente in luce tutto il superiore arsenale tecnico ed espressivo su cui , Lazzaro Baldi, Guillaume Courtois detto il Borgognone, Ciro Ferri, Dughet). Le circostanze che ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...