FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Buonarroti), parte del cielo commissionato da Michelangelo Buonarroti ilgiovane per celebrare l'omonimo antenato nella rinnovata dimora al F., al quale il Thiem assegna dubitativamente un disegno di Dresda (già attribuito a Ciro Ferri), nonché l' ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] artistici: Sebastiano frequentò la bottega del pittore Ercole Procaccini ilGiovane, ma, forse a causa del suo modesto talento, , oltre i citati Ghezzi e Passeri, Carlo Maratti, Ciro Ferri, Giovanni Maria Morandi, Luigi Scaramuccia, Lazzaro Baldi, ...
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TENDUCCI, Giusto Ferdinando detto il Senesino
Davide Mingozzi
– Originario di Siena (il libretto di una cantata fatta a Cagliari nel 1750 lo dice «sanese», e in altri libretti comparve come «il Senesino»), [...] diverse; Public Advertiser, 16 dicembre) e il 16 gennaio 1759 nel Ciro riconosciuto di Cocchi. Charles Burney riferì che due si conoscessero già da tempo, né che ilgiovane fosse in realtà il padre naturale dei figli di Dorothea. Quando Tenducci, ...
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RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] anche come restauratore, per esempio nel 1729 sui cartoni di Ciro Ferri per i mosaici della cupola del vestibolo antistante alla di esportazione in cui il quadro è attribuito a «Ricciolino il Vecchio e non ilGiovane», intendendo con quest’ultimo ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] guida di A. Tosti, agli studi giuridici, ai quali però ilgiovane preferiva l'attività poetica. I primi versi conosciuti del F. nacquero quattro figli: Cristina (1822), la quale il 20 marzo 1849 avrebbe sposato Ciro, figlio di G. G. Belli, Chiara ( ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] n. 82; 1855, nn. 7, 77), ilgiovane artista rimediò alla mancanza di denaro dividendo il proprio tempo in due parti: «Una parte – il 5 maggio 1866 nacque Corrado, il primo figlio, che divenne pittore come il padre, e l’8 settembre 1868 Ciro, il ...
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MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] austriaci nelle vicinanze di Modena. Trovatosi in mezzo alla battaglia ilgiovane si rifugiò in un casolare; qui rimase fino all’ di Modena organizzata da Ciro Menotti chiese ed ottenne il congedo. Giunse nella sua città natale il 1° marzo 1831 ed ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "ilGiovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] 1553, da Ortensio e da Emilia Panciera, terzo di cinque figli maschi (Pietro, Fabio, e i più giovaniCiro e Antigono). Nel 1569 perse il padre, ucciso da parenti della madre in una delle frequenti faide che dividevano la nobiltà del Friuli.
Seguendo ...
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ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] Carracci, Guido Reni e persino Francesco Bassano ilGiovane. Per gli eruditi bresciani, gli apostoli furono XVII, Modena 1882, p. 94; C. Galassi Paluzzi, Quattro statue di Ciro Ferri e una tela di Jacopo Zoboli ignorate nella ven. Chiesa del Gesù in ...
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MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] i Minervini, di origine nobiliare, avevano cinque figli: Vito, il primogenito, Olimpia, Corrado, Santa e Vittoria. Le consuetudini familiari destinarono ilgiovane M. al percorso della carriera ecclesiastica, verosimilmente considerata come la via ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...