TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] Giuseppe e Giuseppa Bernardini, morta il 13 settembre 1839), e il 6 ottobre 1839 con la giovane domestica di casa, la ventiduenne continuando peraltro ad alternare il genere buffo e il serio: in Rossini, fu l’eponimo nel Ciro in Babilonia, Giacomo V ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] Gedeone spreme la rugiada dal vello, lavorasse anche ai partiti decorativi accanto a Giovan Francesco Grimaldi, Fabrizio Chiari, Giovan Paolo Schor e Ciro Ferri. Il paesaggio del primo riquadro con Caino e Abele, inoltre, attribuito a Gaspare Dughet ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] apertamente chiedendo al generale la sua sostituzione. Rivalità locali, come il contrasto tra l'A. e il provinciale P. T. Puglisi, adombrano l'inquietudine intellettuale del giovane religioso e le resistenze di metodi tradizionali di studio. Sospeso ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] dei giovani, entrò nella direzione, assumendo la responsabilità del loro organo La Libertà!
Tra il 1923 e il 1925 premio Città di Bologna; musicato da G.C. Sonzogno su libretto di Ciro Fontana); Valperga, 1953; Quel matto di Kroll, 1957 (premio Rosso ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] l’esercizio del notariato, vincolante a causa della giovane età (l’ottenne, senza tuttavia farne uso, Ciro Menotti nel febbraio 1831, per reazione agli eventi contribuì a fondare (5 luglio) il periodico conservatore La voce della verità (cessato il ...
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SPONTONE (Spontoni), Bartolomeo
Elisabetta Righini
SPONTONE (Spontoni), Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 22 agosto 1530, figlio primogenito di Guido, guardiano della gabella al servizio del Comune, [...] La dedicatoria è del figlio maggiore di Bartolomeo, Ciro, umanista, che la firmò da Moncalieri; al avvicina il più giovane al più anziano dei tre Spontone musicisti.
Morì presumibilmente prima del 1609. Il 15 febbraio di quell’anno il nipote ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] tassiane). A Roma, nel settembre 1607, l'I. dedicò a Giovan Battista Vittorio, nipote di Paolo V, una nuova edizione dell'opera rappresaglia contro Ciro, re di Persia, e il suo esercito, scopre di aver fatto tagliare a pezzi il proprio figlio, ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] nel gennaio 1822 (la rivide per poco nel 1848 e nel 1861), il G. cercò rifugio prima a Parma, che dovette lasciare dopo aver appreso visione, durante la prigionia del '21, della giovane moglie di Ciro Menotti che si aggirava nei pressi del carcere ...
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Bracciolini, Jacopo
Francesco Bausi
Umanista italiano (Firenze 1442 - ivi 1478), terzo figlio di Poggio, dedicò molte delle sue energie alla valorizzazione dell’eredità culturale del padre, tenendone [...] , e abbozzandone un rapido e fosco ritratto («giovane litterato, ma ambizioso e di cose nuove desiderosissimo sia nel Principe sia nei Discorsi, e sempre con il titolo (Vita di Ciro) del volgarizzamento di B.; inoltre, probabili affinità testuali ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] e il 15 maggio adattò Il comando non inteso et ubbidito (con Spilletta e Frullo). Ritornato al S. Bartolomeo nel 1716, musicò ilCiro a Napoli, musicò il primo, memorabilissimo dramma del giovane poeta romano, Didone abbandonata, il 2 febbraio 1724 ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...