FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] guida di A. Tosti, agli studi giuridici, ai quali però ilgiovane preferiva l'attività poetica. I primi versi conosciuti del F. nacquero quattro figli: Cristina (1822), la quale il 20 marzo 1849 avrebbe sposato Ciro, figlio di G. G. Belli, Chiara ( ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] n. 82; 1855, nn. 7, 77), ilgiovane artista rimediò alla mancanza di denaro dividendo il proprio tempo in due parti: «Una parte – il 5 maggio 1866 nacque Corrado, il primo figlio, che divenne pittore come il padre, e l’8 settembre 1868 Ciro, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] Tali incontri con amici del padre colpirono in particolare ilgiovane Guido che era stato da sempre educato dalla madre politica della scienza, Torino 1992.
Bibliografia
A. Ballone, P. Ciro, Guido Quazza. Biografia di un impegno, Torino 1995.
Guido ...
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MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] austriaci nelle vicinanze di Modena. Trovatosi in mezzo alla battaglia ilgiovane si rifugiò in un casolare; qui rimase fino all’ di Modena organizzata da Ciro Menotti chiese ed ottenne il congedo. Giunse nella sua città natale il 1° marzo 1831 ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Mozart, e in parte con Molière, il personaggio di Don Giovanni trova la sua rappresentazione [...] di pietra il convitato,/ ma non vi fu chi l’invitasse a cena”.
Nel ben noto manoscritto Ciro monarca delle è il banchetto nuziale del giovane o comunque una cena con diversi commensali) si presenta il morto che a sua volta invita ilgiovane a una ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "ilGiovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] 1553, da Ortensio e da Emilia Panciera, terzo di cinque figli maschi (Pietro, Fabio, e i più giovaniCiro e Antigono). Nel 1569 perse il padre, ucciso da parenti della madre in una delle frequenti faide che dividevano la nobiltà del Friuli.
Seguendo ...
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ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] Carracci, Guido Reni e persino Francesco Bassano ilGiovane. Per gli eruditi bresciani, gli apostoli furono XVII, Modena 1882, p. 94; C. Galassi Paluzzi, Quattro statue di Ciro Ferri e una tela di Jacopo Zoboli ignorate nella ven. Chiesa del Gesù in ...
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MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] i Minervini, di origine nobiliare, avevano cinque figli: Vito, il primogenito, Olimpia, Corrado, Santa e Vittoria. Le consuetudini familiari destinarono ilgiovane M. al percorso della carriera ecclesiastica, verosimilmente considerata come la via ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] favori.
Dalla stessa lettera si evince anche che ilgiovane M. fu indirizzato agli studi letterari greci e . a noi giunte, oltre alla ricordata traduzione volgare del Testamento di Ciro e al citato trattatello Se la toga alle armi, sono, nel ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] partire dal 1749 venne posta sul telaio la Storia di Ciro, composta di dieci arazzi, due dei quali certamente eseguiti forse mettere mano ilgiovane Vittorio Amedeo Rapous. Questi arazzi sono tutti conservati nel palazzo reale a Torino.
Il D. si ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...