PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] del grande sepolcro detto di Ciro o del Qabr-i Mādar-i Sulaimān a Pasargade, eretto sotto il regno di Dario: stipiti Vincenzo e Anastasio di Martino Longhi ilGiovane. Ovvero il barocco stesso adagerà il motivo della porta sulla convessità o ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] cui morì il re Ozia" (VI,1), cioè verso il 740 a. C., quando il profeta era certamente in età ancor molto giovane: onde Il dominatore vittorioso è Ciroil Grande, chiamato col suo stesso nome in XLIV, 28 e XLV, 1, il quale, debellato prima Astiage il ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] Moretti. Conseguenza tragica dei moti del 1831 la morte di Ciro Menotti e Vincenzo Borelli, la prigionia o la dura in Guido Pallotti. ll 28 febbraio 1921 è trucidato a Firenze ilgiovane Giovanni Berta, lnglio d'un industriale: sorpreso a passare sul ...
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TRACIA (A. T., 75-76)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Radu VULPE
Regione storica della Penisola Balcanica, la cui estensione ha molto variato attraverso il tempo. Oggi il nome è [...] : questo Seute è aiutato dai mercenarî di Ciro Minore, tra cui Senofonte. Circa il 389 succede a Medoco Hebryzelmis; non per Vespasiano città libera; comunque, al tempo di Plinio ilGiovane, la città rilevava dalla Bitinia anziché dal governatore ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] autentico, poté certo esercitare un'azione notevole sullo spirito del giovane e acuire in lui la latente avversione per le cose gli osservatori più sereni cominciavano ad accorgersi che il novello Ciro non si curava affatto di mantenere gl'impegni ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] il rimare e il metaforeggiare.
Però il poeta di più netto rilievo resta, tra gli Incogniti, il friulano Ciro di 'inizio del 1681. E, al rientro a Venezia dall'Inghilterra, ilgiovane, d'accordo col padre, istituisce nella loro dimora, nella zona ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] da Vidiméro il Vecchio (Widemer, o Videmir) e poi dal figlio omonimo Vidiméro ilGiovane, provenendo dal 4), Udine 1973, pp. 125-149. Ancora nel 431 Teodoreto di Ciro e altri vescovi orientali, scontenti per le deliberazioni del concilio di Efeso, ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] Helsinki 1963; Inscriptiones Christianae Italiae, Bari 1985 ss.), più giovane e in fase di sviluppo è quella medievale, che ha classiche si annoverano invece la tomba di Ciroil Grande a Pasargade e il cosiddetto Zindan-i Sulaiman (Prigione di ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] di Rijkaard fu conclusa a rete da Patrick Kluivert, ilgiovane centravanti di Van Gaal, l'ultimo prodotto della sua fabbrica eliminato Raba Eto Gyor, Beroe Stara Zagora e il Rijeka di Ciro Blazevic, si videro soffiare la qualificazione in extremis ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] opere del Marino, il Testi, l'Achillini, il Casoni (oltre a Dante, Tasso, Sannazzaro, Ciro di Pers); due Firenze 1992, pp. 40-47.
82. Alberto Tenenti, Luc'Antonio Giunti ilgiovane stampatore e mercante, in AA.VV., Studi in onore di Armando Sapori ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...