Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] Old World Archaeology, I, Chicago - London 1992, pp. 122-78; ibid., II, pp. 125-53; H. Wright, The Uruk States in Southwestern Iran, in degli spazi e delle funzioni nella città
di Ciro Lo Muzio
Iran
L'evoluzione della città iranica preislamica ...
Leggi Tutto
SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] . Una diaconia di s. Silvestro è citata nella biografia di Stefano II (ibid., nr. 94, pp. 440-41), e suo fratello (Corpus Christianorum, Series Latina, 60), pp. 184-85; Teodoreto di Ciro, Historia ecclesiastica I, 7, 3, a cura di L. Parmentier, ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] durante l'età del Bronzo, tra il IV e gli inizi del II millennio a.C., lungo il bacino dell'attuale Indo, l'altra La distribuzione degli spazi e delle funzioni nella città
di Ciro Lo Muzio
Protostoria
La regolarità degli impianti e l'uniformità ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] già l’Egitto, veniva invasa e occupata dai persiani, con Ciro il Grande (539 a.C.). La terza grande civiltà dell’ dividendo l’impero in due parti: quella assegnata al figlio Filippo II (Spagna e Borgogna) e quella assegnata al fratello Ferdinando I ...
Leggi Tutto
PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] ebbe come insegnanti Ercole Ferrata (1610-1686) e Ciro Ferri (1633-1689). Sebbene egli ricordi soltanto il -24, 31-35; M. Visonà, in Bellesi-Visonà, 2008, I, pp. 70 s., II, pp. 38 s., n. I.2 e passim).
Le opere successive furono due dei più ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] architettonica che è alla base del Palazzo Reale di Sargon II è fondata sui principi di gerarchizzazione e di monumentalizzazione degli - Nel 539 a.C., con la conquista di Ciro, la Mesopotamia perde la preminenza politica conquistata nell'Asia ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] In posizione più transigente si pose Teodoreto di Ciro in varie lettere inviate ai vescovi impegnati nella vicenda Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), II-III, Città del Vaticano 1962-71: II, pp. 161-86 (S. Lorenzo in Lucina); III ...
Leggi Tutto
ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] sostituito poi da un a., pure di bronzo, al tempo di re Acaz (II Re, xvi, 10 ss.) e spostato nel mezzo dell'atrio.
Abbiamo già accennato 'altopiano iranico e, presso la supposta tomba di Ciro, a Pasargade, sono stati rinvenuti due zoccoli monolitici ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] precedenza, abbia avuto inizio dopo la metà del III millennio. È in quest'epoca che, come dimostrano i materiali di Tepe Hissar (II B e III A-B), la piana del Gurgan e la valle di Damghan si aprono ai traffici commerciali (metalli e diversi tipi ...
Leggi Tutto
Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] forse a Crotone, si diffusero a Caulonia, a Ciro, a Paestum e perfino nei grandi santuari greci deposito votivo di Campetti a Veio, in SteMat, IX, 1972, p. 27, tav. II,2; M. Cristofani, Artisti etruschi a Roma nell'ultimo trentenniodel VI sec. a.C., ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...