Patriarca greco monofisita diAlessandria (n. primi del sec. 7º - m. Alessandria 642). Fatto patriarca (631) dall'imperatore Eraclio, fu due volte (640 e 641) deposto da Costantinopoli; tornato quindi [...] alla propria sede, si trovò presente alla occupazione della città da parte degli Arabi. Oltre ad alcune lettere a Sergio di Costantinopoli, ha lasciato anche uno scritto dommatico (Kεϕάλαια). ...
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Dottrina cristologica, diffusa nella Chiesa bizantina nel 7° sec., elaborata per superare le dispute attorno al modo di operare delle due nature in Cristo. Storicamente nasce come affermazione di monoenergismo [...] negano che a queste volontà, a queste attività, si possa dare il nome di energia.
I principali esponenti del m. furono Sergio di Costantinopoli e CirodiAlessandria al tempo dell’imperatore Eraclio. Ripetutamente condannato dai papi, dopo un incerto ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] storica sulla disputa cristologica dall'epoca diCirodiAlessandria (412-444) fino alla rottura della Chiesa, Torino 1987, pp. 61-5.
P. Corsi, La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, II, Spoleto 1988 ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] di un nuovo vescovo per Alessandria nella persona di Paolo (e alla sua consacrazione a Costantinopoli con gli apocrisari di Gerusaleme e di condanna di Nestorio ed Eutiche, e infine esprimeva il divieto di condannare Teodoreto diCiro e la lettera di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 442 morì Giovanni di Antiochia, nel 444 Cirillo diAlessandria, nel 446 Proclo di Costantinopoli. Nestorio viveva ancora, ma in esilio nel deserto libico. In questi anni, in Oriente, emerse la personalità teologica di Teodoreto diCiro che, all'apice ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] potenziata, da Dionigi diAlessandria. Più o meno di Nestorio, di Teodoreto diCiro, che tra i concili di Efeso (431) e di Calcedonia (451) era stato il principale avversario dei monofisiti, e di Iba di Edessa, a suo tempo dichiarato sostenitore di ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] e al clero. Nonostante la grande autorità del vescovo diAlessandria, agli inizi del IV secolo si verifica lo scisma fino alla confluenza dei fiumi Araxes e Kura (in turco Kyros, in italiano Ciro; oggi è il Mtkvari), a sud fino al fiume Tigri, a nord ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] a Menas di Costantinopoli, Zoilo diAlessandria, Efrem di Antiochia e Pietro di Gerusalemme, circostanza diceva essere opera di Ibas, gli scritti di Teodoreto diCiro, composti contro la vera fede, e i dodici "capitula" di Cirillo. A giudicare ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] di Balaneae, Cimazio di Palto, Carterio di Antarado, Cirodi Beroea, Diodoro di Tenedo, Domnione di Sirmio, Ellanico di Tripoli, Eutropio di . 3. Per la ricezione diAlessandrodiAlessandria e Atanasio di questa caratteristica della generazione del ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] post-esilica fu la ricostruzione del Tempio a Gerusalemme, autorizzata dal re persiano Ciro nel 538 a.C. (Esdra, VI, 1-5). Ancor più che più significative della diaspora ellenistica fu il filosofo Filone diAlessandria (circa 20 a.C.-50 d.C.), che ...
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anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...