FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] dinastia borbonica: d'altronde ancora nel 1795 uomini come D. Cirillo e M. Pagano ricevevano incarichi regi.
La sera del 17 Manfredi, Napoli 1896, pp. 281-327; G. Beltrani, F. D., i mss. di Vincenzo Manfredi e Filippo Festa, Trani 1901 (ma si veda la ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] egli si dovette mantenere su una linea di stretto lealismo nei confronti del sovrano napoletano, Ferdinando I d'Aragona. L'aquilano Bernardino Cirillo, che scriveva nel 1540, afferma che il G. era "elemosiniere e familiarissimo del re Ferrante ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] II, Vom Ende des zweiten Jahrhunderts bis zum Beginn des vierten Jahrhunderts, Freiburg i. Br. 1914², pp. 645-46; per le citazioni dei frammenti da parte di Cirillo e le edizioni (curate da E. Schwartz negli Acta Conciliorum Oecumenicorum) successive ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] Lukaris con Cirillo Contaris, metropolita di Veria (Berea in Macedonia). Lukaris, sei volte patriarca dal 1612, «buon amico» degli anglicani (Krstic, 2011; Ghobrial, 2013, cap. I; Frazee, 1983, parte II) difeso dal bailo di Venezia per la tipografia ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] e l'Alois furono incarcerati e condotti a Roma, mentre altri componenti i gruppi riformati, come Pietro Antonio Cirillo, si diedero alla fuga. Il G. e l'Alois furono tra i primi inquisiti dal vicario Campagna e a seguito delle loro deposizioni venne ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] invece l’Impero d’Oriente a delegare ai monaci greci Cirillo e Metodio il compito di avviare l’evangelizzazione dei popoli e costumi dei popoli tra cui si trovavano.
I missionari, soprattutto i gesuiti, si adattarono a tal punto alle civiltà locali ...
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Chiesa copta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesa ortodossa orientale di Alessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] l’effetto di sottrarre alle persecuzioni bizantine i copti monofisiti, considerati comunità protetta, seppure ripresa parallela a quella della popolazione copta, culminata sotto il patriarcato di Cirillo IV (1854-61). La C.c. è autocefala: al vertice ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...