Arcivescovo di Tiana (sec. 5º), nestoriano, avversario di Cirillo e dei teopaschiti, fu scomunicato (431), deposto ed esiliato (434); suo è il trattato (tramandato sotto i nomi di Atanasio e di Teodoreto) [...] Confutationes quarundam propositionum ...
Leggi Tutto
RUTENI (XXX, p. 350)
Angelo TAMBORRA
La seconda Guerra mondiale e il primo dopoguerra hanno messo a dura prova la chiesa cattolica di rito ruteno (uniata) che nelle tre diocesi di Leopoli, di Stanisławów [...] di unione più importante e duraturo intervenuto fra la Sede apostolica e i cristiani orientali, quello del 23 dicembre 1595 quando i due vescovi ruteni Cirillo Terletskij e Ipazio Potij riconoscevano solennemente, nell'aula di Costantino in Vaticano ...
Leggi Tutto
VENCESLAO, santo, duca di Boemia
Karel Stloukal
Nacque circa il 907, primogenito del duca Vratislao I; nel 921 assunse il governo della Boemia, da principio però sotto la tutela di sua madre Drahomira. [...] tempo del duca Borivoj per merito degli apostoli slavi Cirillo e Metodio. Anche politicamenie V. condusse lo stato , avendo riconosciuto, nel 929, la sovranità del re tedesco Enrico I. Altri fatti notevoli del governo di V. sono la fondazione della ...
Leggi Tutto
ZIGABENO, Eutimio ('Ευϑύμιος ὁ Ζιγαβηνός [Ζυγαβηνός, Ζιγαδηνός])
Teologo bizantino diverso dall'Eutimio monaco nel monastero costantinopolitano del περὶβλεπτος (Jugie), fiorì nell'epoca di Alessio I Comneno [...] nell'introduzione dell'opera.
La Panoplia consta di 28 capitoli. I primi 13, più sintetici, trattano delle eresie più antiche ( Gregorio Nazianzeno, Gregorio Nisseno, Basilio, Crisostomo, Cirillo Alessandrino, e poi Leone di Bisanzio, Leone ...
Leggi Tutto
GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] Stefano V una lettera in cui si condannava l'uso della lingua slava nella liturgia, praticato da Cirillo e Metodio sin dal loro arrivo in Moravia. I discepoli di Metodio dovettero lasciare la Moravia e si rifugiarono per la maggior parte in Bulgaria ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , non contento di promuovere un'impostazione dottrinale (neocalcedonismo) mirante a conciliare i deliberati difisiti di Calcedonia con alcune proposizioni di Cirillo, dai monofisiti riconosciuto come loro somma autorità, cercò anche di parare l ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Lc. 2, 22-35), la fuga in Egitto (Mt. 2, 13-15), il ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio (Lc. 2, 41-50), le nozze di Cana (Gv. 2, 1-11); si secc. 4°-5° (Atanasio, Gregorio Nazianzeno, Cirillo di Alessandria, Ambrogio, Girolamo, Agostino). Il ...
Leggi Tutto
Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] sia greca che latina. Bisanzio non solo non impedì quest'evoluzione, ma di fatto le diede l'avvio. I primi missionari greci fra gli Slavi, Cirillo e Metodio (sec. IX), gettarono le fondamenta del cristianesimo slavo che comportò fin dall'inizio l'uso ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] il filoccidentale Paolino vicino a D. e Cirillo "a suo tempo consacrato in conformità alle norme dodici giorni (E.D. 21, 4-6); Lorenzo solo con la sua fede può vincere "i flagelli, i carnefici, le fiamme, le torture, le catene" (E.D. 33, 1-2); Agnese ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] mi diceva la visione”, e ne misi a parte i metropoliti, i preti e i dignitari che mi accompagnavano. Essi mi risposero: “È of Upper Egypt, London 1915, pp. 49-73; e Ps. Cirillo di Gerusalemme, Omelie copte sulla Passione, sulla Croce e sulla Vergine, ...
Leggi Tutto
divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...