Nome di patriarchi di Costantinopoli: 1. A. I, vescovo di Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] ott. 1623), grazie all'azione politica della Francia che lo oppose a Cirillo Lùkaris. 3. A. VI Ioannides (is. di Kutali, Mar di Chiesa latina, includendo, tra le dottrine ripudiate, i dommi dell'Immacolata Concezione e dell'infallibilità pontificia ...
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Sacerdote e storico croato (Fusine, Fiume, 1828 - Zagabria 1894). Direttore del collegio romano di S. Girolamo (1857), fondò con il vescovo J. J. Strossmayer l'Accademia iugoslava delle scienze e delle [...] primo presidente (1866-86). Dedicatosi allo studio della storia religiosa slava (Viek i djelovanje sv. Cyrilla i Methoda slovjenskih Apoštolov "L'epoca e l'attività dei ss. Cirillo e Metodio, apostoli degli Slavi", 2 voll., 1857-59; Književni rad sv ...
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Gesuita e studioso di storia russa, civile e religiosa (Saint-Aignan-sur-Cher 1880 - Parigi 1974), si colloca nel solco della tradizione di studî sulla Russia e sul mondo slavo avviati a Parigi verso la [...] gesuiti russi Gagarin, Balabin e Martynov, attraverso la Società dei Santi Cirillo e Metodio con l'intendimento di riaprire, in chiave moderna, il ed. 1911; 24a ed. 1969), Enchiridion asceticum (insieme con I. Dutilleul; 1a ed. 1930; 6a ed. 1965); su ...
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Ivanov, Gjorge. – Uomo politico macedone (n. Valandovo 1960). Formatosi in giurisprudenza presso l’univ. Ss. Cirillo e Metodio di Skopje (Macedonia), iniziò la propria attività politica in organizzazioni [...] del 2009. Al primo turno delle presidenziali svoltosi nell’aprile 2014 con una scarsissima affluenza alle urne (48,8%) I. ha ottenuto il 25,1% dei voti contro il 18,2% del candidato dell'opposizione socialdemocratica S. Pendarovski, mentre ...
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Pittore (Omsk 1856 - San Pietroburgo 1910), allievo dell'Accademia di belle arti e di P. P. Čistjakov. Fin dai primi quadri, acquarelli e disegni rivelò il fortissimo senso del colore e l'eccezionale ricchezza [...] al 1889 fu a Kiev, ove eseguì gli affreschi per la chiesa di S. Cirillo, di ispirazione bizantina. Trasferitosi a Mosca (1889), entrò nel circolo del mecenate S. I. Mamontov. Tra le sue opere più note ricordiamo: il pannello Mikula Selianinovič (1896 ...
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Teologo e scrittore siro (m. 457), capo della scuola di Edessa sotto il vescovo Rabbūlā. Presente al Concilio di Efeso, non approvò la condanna delle opere di Teodoro di Mopsuestia e, in conflitto col [...] al vescovo persiano Mārī contro il Concilio di Efeso e Cirillo d'Alessandria. Questa lettera, rimastaci in versione greca, Teodoro di Mopsuestia e di Teodoreto di Ciro, essa costituisce i Tre Capitoli. Eletto (435) vescovo di Edessa, più volte ...
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Patriarca melchita (m. 1724) di Antiochia dal 1685, eletto dopo aver fatto deporre Cirillo; si unì con Roma, quindi accettò da Cirillo, che pagò i suoi debiti, il vescovato di Aleppo, lasciandogli Antiochia [...] Gabriele III, pur restando in comunione con Roma, messa in imbarazzo dal fatto che anche Cirillo riconobbe il primato pontificio (1716). Alla morte di Cirillo (1720) A. tornò ad Antiochia, pronunciandosi contro il papato; ma si dichiarò cattolico in ...
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Vescovo di Edessa e scrittore ecclesiastico (Calcide del Belo seconda metà sec. 4º - Edessa 435), figlio di un pagano e di una cristiana; si convertì al cristianesimo solo verso il 400. Dopo aver lasciato [...] la famiglia e i beni per farsi monaco, fu vescovo di Edessa. Da principio ostile a Cirillo d'Alessandria e favorevole a Nestorio e Teodoro di Mopsuestia, dopo aver partecipato al Concilio di Efeso (431), passò impetuosamente ad appoggiare Cirillo. Su ...
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Scrittore ecclesiastico armeno (m. 735), figlio dell'arciprete della cattedrale di Dvin; fu professore di esegesi biblica. Dopo un viaggio di studio a Bisanzio e ad Atene, fu nominato metropolita della [...] Sunik (arm. Siwnik῾), presso l'odierna Nachičevan´. Combatté i tentativi di unione dogmatica con la Chiesa greca (Risposta il Canone della resurrezione. Nel soggiorno a Bisanzio (714-717), tradusse dal greco (Cirillo di Alessandria, Dionisio Trace). ...
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Eletto nel 428 o 429 (m. 441 circa), amico di Nestorio; giunse, con i vescovi d'Asia, al Concilio di Efeso (431) in ritardo, quando s. Cirillo di Alessandria aveva fatto adottare la condanna di Nestorio. [...] vescovi del suo partito in un conciliabolo, scomunicando Cirillo, che nel concilio scomunicò a sua volta Giovanni. Poi le trattative tra i due condussero all'accordo del 433 in cui G. abbandonò Nestorio, scontentando perciò molti, così come in Egitto ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...