Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Cristo la perfezione dell'a. pasquale; secondo gli Alessandrini e secondo i Padri della Cappadocia, che predicano l'unità di Cristo, la perfezione si attribuisce anche alla natura umana (Cirillo d'Alessandria, De adoratione, 17, PG, LXVIII, col. 1068 ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] promossa alla fine del Cinquecento dall'abate Cirillo da Montefiascone e, per quanto riguarda l 'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982b, pp. ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] presso lo studio dell'avvocato C. Cirillo. Contemporaneamente approfondiva la numismatica con B. 5, X (1901), pp. 375-380; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909, I, p. 70, 118, 133, 161 s., 235, 247, 279, 363, 485-487; II, p. 43, ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] e di prosperità in tutti i settori, sia religiosi sia civili. Da S. partirono i fratelli Cirillo e Metodio, che nell'863 del monumento, comprende scene delle Dodici feste liturgiche, la Vita e i miracoli di Cristo, oltre che la Vita di s. Eutimio. Per ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e l'Egitto. Venne l'uso di far preparare i missionari al loro compito in Paesi islamici presso conventi egiziani.
Nella Chiesa le trasformazioni avvennero soprattutto grazie all'opera del patriarca Cirillo IV, in carica negli anni (1854-1861) che ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] alte nel pannello dei SS. Filippo, Therinos e Cirillo a S. Giorgio di Salonicco. L'illusivo movimento m.; cfr. anche C. R. Morey, The Mosaics of Antioch, New York 1938); per i m. della Tripolitania: G. Guidi, in Africa Ital., V, 1933, p. 119 ss. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] per accogliere a quanto sembra le reliquie di s. Cirillo o di altri martiri. Gli edifici di culto ricevono 763-75.
S. Romano, La facciata medievale del Palazzo Senatorio: i documenti, i dati e nuove ipotesi di lavoro, in La facciata del Palazzo ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] di s. Giovanni Battista, la testa di s. Clemente, le mani dei ss. Cirillo e Anastasio; in alcuni di questi casi, i contorni sono stati eseguiti prima che fossero finite le parti dell'incarnato. Linee di contorno non completate si trovano in parecchie ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] ne verificarono per le persecuzioni del patriarca Cirillo contro gli Ebrei, durante le quali fu Breccia, Egitto greco e romano, Napoli s. d., p. 3 ss.; A. J. B. Wace, Univ. Faruk I, Bull. Fac. of Arts, II, 1944, p. 6; A. Lane, ibidem, V, 1949, p. 151 ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi m. è la Midye en Thrace turque, CahA 20, 1970, pp. 47-76; C. Mango, I. Sevčenko, Some Churches and Monasteries on the Southern Shore of the Sea of Marmara, ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...