PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] nei secoli XV-XVIII, Napoli 2009, pp. 184 s.; G. Cirillo, Spazi contesi. Camera della Sommaria, baronaggio, città e costruzione dell’apparato territoriale del Regno di Napoli (sec. XV-XVIII), I, Milano 2011, pp. 87, 123; G. Brancaccio, Aspetti e ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] popolare.
Nel 1638 pubblicò a Palermo per i tipi di D. Cirillo una commedia in dialetto, La Notti di Palermu alla storia del teatro popolare, Palermo 1926, pp. 25 s.; G. Sorge, I teatri di Palermo nei secc. XVI-XVII-XVIII,Palermo 1926, pp. 126 s., ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] Nissa, Giovanni Crisostomo, Giustino, Epifanio, Paolino, Cirillo di Alessandria, Giovanni Cassiano, Sidonio Apollinare, Propaganda Fide. Su richiesta dello stesso Vives, il G. ne stese i primi regolamenti e gli statuti.
Il G. morì nella casa dei ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] fu pubblicato postumo dal p. L. Novarini, in Variorurn opusculorum..., Veronae 1649. Versioni dal greco: i diciassette libri di s. Cirillo d'Alessandria De adoratione in spiritu et veritate, Romae 1588; De nomine coemeterii di s. Giovanni Crisostomo ...
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BRIGANTI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Salvitelle (Salerno) il 7 giugno 1766 da Gennaro e da Laura Grassi. A tredici anni fu mandato a Salerno per istruirsi nelle scienze filosofiche e matematiche [...] accostare maestri illustri dello Studio napoletano come Domenico Cirillo, Vincenzo Petagna, Nicola Andria. Si laureò in Napoli, III (1913), pp. 46-47; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 38; II, ibid. 1901, p. 24; F. S. ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] interna accompagnò alla repressione dei gruppi oppositori (associazione Cirillo e Metodio, circolo di A. Herzen) e di tutela della fede ortodossa, dapprima con la vittoriosa guerra contro i Turchi del 1828-29, a favore degli insorti greci, quindi col ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 393 circa - m. 458). Formatosi ai principî della scuola antiochena, fu eletto vescovo di Cirro in Siria (423) e prese parte alla controversia cristologica fra Nestorio, [...] Cirillo. Ai 12 anatematismi di Cirillo oppose 12 antianatematismi (perduti), nei quali venne a rappresentare la corrente moderata tra i sinché al Concilio di Calcedonia (451) fu ammesso tra i dottori ortodossi; ma il 5º concilio ecumenico (553) ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] repubblica e poi alle trattative di resa, e il 25 fu tra i firmatari della capitolazione. In seguito al tradimento di Nelson fu condannato a 29 ottobre in piazza del Carmine con D. Cirillo e altri patrioti. ː Tipico rappresentante dell'illuminismo ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] delle leggi imperiali contro gli eretici, per aver abolito i giochi circensi, per aver avviato una riforma del clero (III ecumenico) nel 431 condannò, a opera di s. Cirillo d'Alessandria, N. per le sue dottrine cristologiche; condanna confermata ...
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Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servo della gleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] 1846), durante l'ultimo dei quali aderì alla società segreta "Cirillo e Metodio"; arrestato e deportato nel 1847 per le sue domina anche le opere successive, come i poemi Hajdamaki (termine che indica i patrioti ucraini del Settecento, 1841), Son ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...