TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] monastero della Trinità e di S. Sergio, inviata nel 1415 a Cirillo, abate del monastero del Salvatore e di S. Atanasio a Tver nessuna delle chiese in muratura, ma si sofferma a descrivere i dipinti murali dell'albero di Iesse e dell'Apocalisse nella ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] regione tra l'Oka e il Volga, la Rus' Zalesskaja ('dietro i boschi'), ai possedimenti del principe Vsevolod Jaroslavič (m. nel 1093) e figure di santi asceti. I frammenti appartengono agli affreschi con i quali il vescovo Cirillo II fece decorare la ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] dei Magi.Il prestigio dei M., ben noti al mondo greco per i cospicui contatti con la scuola di Mileto, era ancora altissimo quando, vogliono, tra gli altri, Prudenzio, Cirillo d'Alessandria e Giovanni Crisostomo, i M. sono comunque gentili, cioè ...
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Pittore (Omsk 1856 - San Pietroburgo 1910), allievo dell'Accademia di belle arti e di P. P. Čistjakov. Fin dai primi quadri, acquarelli e disegni rivelò il fortissimo senso del colore e l'eccezionale ricchezza [...] al 1889 fu a Kiev, ove eseguì gli affreschi per la chiesa di S. Cirillo, di ispirazione bizantina. Trasferitosi a Mosca (1889), entrò nel circolo del mecenate S. I. Mamontov. Tra le sue opere più note ricordiamo: il pannello Mikula Selianinovič (1896 ...
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Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servo della gleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] 1846), durante l'ultimo dei quali aderì alla società segreta "Cirillo e Metodio"; arrestato e deportato nel 1847 per le sue domina anche le opere successive, come i poemi Hajdamaki (termine che indica i patrioti ucraini del Settecento, 1841), Son ...
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ANSERAMO da Trani
M.C. Rossini
Scultore originario di Trani, attivo in Puglia nella seconda metà del 13° secolo. Sicuramente pertinente all'artista è il portale ogivale eseguito per l'antica collegiata [...] per le Provincie napoletane 20, 1895, pp. 684-747; M. Cirillo, Ancora del palazzo di Federico ad Orta, NN 10, 1901, storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", Galatina 1980, I, pp. 265-287; M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e l'Egitto. Venne l'uso di far preparare i missionari al loro compito in Paesi islamici presso conventi egiziani.
Nella Chiesa le trasformazioni avvennero soprattutto grazie all'opera del patriarca Cirillo IV, in carica negli anni (1854-1861) che ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Lc. 2, 22-35), la fuga in Egitto (Mt. 2, 13-15), il ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio (Lc. 2, 41-50), le nozze di Cana (Gv. 2, 1-11); si secc. 4°-5° (Atanasio, Gregorio Nazianzeno, Cirillo di Alessandria, Ambrogio, Girolamo, Agostino). Il ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Cirillo di Gerusalemme, Gregorio Nazianzieno, Gregorio di Nissa, Ambrogio, Giovanni Crisostomo, Agostino, Cirillo unico mediatore tra la terra e il cielo (Eb. 8-9; Clemente I, Ep. ad Cor. I, 16ss., PG, I, coll. 239-242; s. Ambrogio, De fide, III, 1, ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] alte nel pannello dei SS. Filippo, Therinos e Cirillo a S. Giorgio di Salonicco. L'illusivo movimento m.; cfr. anche C. R. Morey, The Mosaics of Antioch, New York 1938); per i m. della Tripolitania: G. Guidi, in Africa Ital., V, 1933, p. 119 ss. ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...