POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] in rivista (La Fiera letteraria, 1957), e quindi in volume per Bompiani (Milano 1959), che richiamava in una chiave originale e ironica i ‘fatti di Ungheria’ del 1956, mettendo in scena l’eterna paura del nuovo.
Tra il 1951 e il 1957 scrisse anche Il ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] c'è una copia del 1759 (Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro, I piano, serie 3, pacco 14: Studio dei mosaici…[1811], c. 3). Il su cartoni di A. Sacchi, e S. Bonaventura e S. Cirillo, su cartoni del Lanfranco. In questo periodo portò a termine anche ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] invece l’Impero d’Oriente a delegare ai monaci greci Cirillo e Metodio il compito di avviare l’evangelizzazione dei popoli e costumi dei popoli tra cui si trovavano.
I missionari, soprattutto i gesuiti, si adattarono a tal punto alle civiltà locali ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] liturgia della messa (la Grande e la Piccola entrata). Cirillo di Scitopoli (m. nel 558 ca.), nella Vita sancti realizzato con un foglio di pergamena pieghettato e un manico in metallo, i cui motivi a foglie incise permettono di datarlo al sec. 9°; ...
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CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] del segretario perpetuo G. Pasquale Cirillo, lettore di diritto municipale dell'università p. 174; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Napoli 1923, I, pp. 48, 55; II, p. 133; G. Natali, Il Settecento, Milano 1926, p. ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] quale illustrazione della lettera apocrifa di Agostino a s. Cirillo in cui si narra dell'epifania sotto forma di anni realizzò inoltre per Pio II il codice Chig. A.VIII.241 con i Sermoni di s. Agostino, firmando al foglio 4r "Opus Iacob. de Fabriano ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] scienza napoletana di fine secolo, tra cui Domenico Cirillo, Filippo Cavolini e Nicola Covelli. Nella sua autobiografia una missione segreta per individuare un luogo adatto per ospitare i malati di mente alloggiati presso gli Incurabili di Napoli. ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] in Architettura, XXII (1943), 1, pp. 1-9; R. Cirillo, Caffè Aragno, in Le Miroir, 31 dic. 1951, pp. dei loro autori. Roma dal Rinascimento ai giorni nostri, Milano 1991, pp. 138-140; I. de Guttry - M.P. Maino, Il mobile italiano degli anni '40 e '50, ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] dei ricercati e si rifugiò in Abruzzo, fra i monti che gli avevano dato i natali. Fu ricondotto a Napoli in catene il all’esperienza della Repubblica napoletana, come Mario Pagano, Domenico Cirillo e Ignazio Ciaia.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] di Carmine Fimiani, di cui però il C. seguì i corsi privati e non quelli universitari: è caratteristico di questo non sempre legati al mondo accademico. Seguì anche i corsi di Giuseppe Pasquale Cirillo, ma fu soprattutto l'insegnamento del Fimiani che ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...