MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] proemi del Salterio di Origene, Ippolito, Eusebio, Cirillo Alessandrino e altri, con frammenti inediti (1948 Commemorazione…, Roma 1963; P. Simonelli, Il cardinale G. M. e i fratelli mons. Angelo e prof. Silvio Giuseppe servitori degli studi e gloria ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] , G. risulta coinvolto nelle questioni relative all'arrivo tra gli Slavi dei missionari Costantino-Cirillo e Metodio (che riportarono le reliquie di s. Clemente I papa a Roma da Cherson, in Crimea) e alla promozione del culto dello stesso santo ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] figurale con un'affollata Disputa di s. Cirillo.
A somiglianza di quanto.si può ancora vedere Quattro secoli dipittura, in S. Michele in Bosco, Bologna 1971, pp. 227 s.; I. Adamoli, Origini e vicende del convento di S. Maria dei Servi in Bologna, in ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] p. 144; vedi anche Keller, 1976, pp. 80 s., con bibl.; Cirillo, 1978; Weisz, 1984, pp. 32 s.) verso il 1538-39 in 1945, pp. 68, 72, 75; F. Zeri, "Me pinxit". 10. Salviati e I. D., in Proporzioni, II (1948), pp. 181-183; G. Urbani, Schede di restauro ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] . Nel 1579 troviamo il B. tra i "patres" ammessi al baccellierato, "con questa legge, che per tutto il mese di settembre habbino tenute conclusioni". Dopo la reggenza degli studi da parte del bolognese padre Cirillo Franchi - ricordato dal Tozzi come ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] solo nove volumi, acquistati insieme con altri reperti nei primi anni del XVIII secolo da N. Cirillo. Da costui, attraverso il figlio Sante, i volumi passarono al nipote Domenico. La maggior parte di essi fu poi distrutta nell'incendio dell ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] da lui fu condotto a Mantova [1784] ... a ristorare e ad ordinare i marmi antichi di quell'Accademia" (Tassi, 1793, p. 56 n. 1 22-25; Atti del Convegno di studio "I. F. e il loro tempo" (1978), Bergamo 1980; G. Cirillo-G. Godi, Il mobile a Parma ... ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] (catal.), Bologna 1979, pp. 48-52; S. Rudolph, La pittura del ’700 a Roma, Milano 1983, p. 789; G. Cirillo - G. Godi, Guida artistica del Parmense, I, Parma 1984, pp. 136 s.; A. Czére, Five new chalk drawings by A. M., in Master Drawings, XXVI (1988 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] ’opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi monasteri è la presenza e assistenziali, come, ad esempio, il restauro delle celle per i monaci e la costruzione di un muro di cinta nel monastero di ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] Borbone, rinchiuso in Castel Nuovo. Narrò poi il Colletta che, trovatosi in cella con altri diciotto (tra i quali Francesco Mario Pagano, Domenico Cirillo e Giuseppe Albanese), il G. di nuovo organizzò un tentativo di fuga che però fu sventato mentre ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...