CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] che l'opera fu "arricchita di nuova musica da F. Cirillo"). Questa annotazione, che appare per la prima volta sul libretto di Napoli, Napoli 1840, p. 50; B. Croce, Iteatri di Napoli, I, Napoli 1891, p. 117;. G. C. Salvioli, Bibl. universale del teatro ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , su richiesta del principe Rostislao di Moravia, l’imperatore romano d’Oriente aveva inviato nella Grande Moravia i fratelli di Salonicco Cirillo e Metodio per evangelizzare gli Slavi; la lingua liturgica usata nella loro predicazione, per la quale ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] S. Michele (11° sec., restaurata nel 18° sec.); S. Cirillo (12° sec., restaurata nel 17° sec.). Al rinnovamento della fine residenza imperiale, e vari altri edifici. Edifici neoclassici di V.I. Beretti e svariati edifici in stile eclettico tra 19° e ...
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Romano (m. Roma 872), cardinale prete del titolo di S. Marco (842), fu consacrato il 14 dic. 867. Seguì le direttive di Niccolò I, conservando nell'ufficio di cancelliere Anastasio Bibliotecario, e agendo [...] la giurisdizione sulla Chiesa bulgara, pretesa dal patriarca, ed evangelizzata invece da missionarî di Roma. A. accolse a Roma Cirillo e Metodio (più tardi santificati) e dopo la morte del primo consacrò Metodio arcivescovo di Pannonia con facoltà di ...
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Successore di Bonifacio I. Di origine romana (m. 27 luglio 432); pontefice dal 10 sett. 422, del suo pontificato sono da ricordare: la disputa coi vescovi d'Africa, per difendere il diritto d'appello a [...] lotta contro il semipelagianesimo; l'intervento in favore di Cirillo d'Alessandria, nella grande disputa dogmatica da lui sostenuta contro Nestorio, patriarca di Costantinopoli, e i suoi partigiani, suggellata dalla condanna pronunziata dal concilio ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] tra il partito socialista e il partito della minoranza turca Movimento per i diritti e le libertà (DPS), è stato formato un nuovo e per principali autori, oltre a Clemente allievo di Cirillo e Metodio, Giovanni l’Esarca, il vescovo Costantino e ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] La sua popolazione fu convertita al cristianesimo dagli apostoli slavi Cirillo (Costantino) e Metodio.
Rafforzata da Svatopluk (871- suo figlio Luigi (1516-26), morto a Mohács combattendo contro i Turchi.
Salito al trono (29 ott. 1526) Ferdinando d ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] consensi sui socialdemocratici dello Smer (18,9%) e il cui leader I. Matovič ha assunto nello stesso mese la carica di premier alla guida ; i poeti J. Hollý, tipico autore neoclassico di egloghe, odi e poemi epici come Swatopluk e Cirillo-Metodiada ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] si può parlare di una vera e propria scuola alessandrina, che nella medicina vanta i nomi di Erofilo, Erasistrato (4°-3° sec. a.C.), Rufo e Sorano la controversia ariana e con Teofilo e Cirillo ad avere il sopravvento sui rivali patriarcati ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] dove L., sia attraverso le encicliche Grande Munus sui ss. Cirillo e Metodio, agli Slavi (1880), e Orientalium dignitas (1894), politico-sociale. Così che, proprio questa enciclica e i suoi dettami dottrinali possono essere considerati come il punto ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...