CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] , Alessandro Riccardi, Saverio Pansuti, Nicolò Cirillo ed altri.
Alla normale scuola precettistica e alcune che senza manifesta cagione da' soli interni movimenti del corpo hanno i loro principi, procedono secondo il mio avviso dall'idea che fa la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] impreciso e di seconda mano da alcuni Padri della Chiesa come Cirillo di Alessandria, da Clemente Alessandrino, da Lattanzio o da Sole per il colore, il pavone per la sua dignità e per i raggi della sua coda, il leone per la criniera, il gallo perché ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] 22 settembre 1759 gli studi giuridici sotto Giuseppe Pasquale Cirillo, Pietro Forte e Antonio Genovesi (Villarosa, 1840, 2016, pp. 85-112, 125-130; Le stagioni di Jommelli, a cura di M.I. Biggi et al., Napoli 2018 (in partic. R. Cafiero - G. Giovani, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] di un Ludovico Antonio Muratori o di un Giuseppe Pasquale Cirillo.
Nell’ambiente colto e raffinato dell’Accademia, tra sferzanti di Verri, in un racconto-verità in cui sono i fatti e i protagonisti a parlare. Dopo la esasperata descrizione del clima ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] il ramo materno dalla famiglia del patriota Domenico Cirillo.
Del C. nel periodo della adolescenza e V (1898), pp. 363-378. Più parco, G. Garollo, Diz. biogr. univ., I, Milano 1907, pp. 593-594. Da vedere inoltre G. Russo, Napoli come città, Napoli ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] 1937, passim (cfr. Indice); Aus dem Briefwechsel Friedrich Münters, a cura di Ø. Andreasen, I, Kopenhagen und Leipzig 1944, pp. 31 s.; S. Cirillo, Codices Graeci mss. Regiae Bibliothecae Borbonicae, Neapoli 1803, pp. 459-461; L. Giustiniani, Memorie ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] Gentili nel primo volume di Cesare Zavattini: una vita in mostra, I-II, Bologna 1998 [ma 1997] (catal., Reggio nell’Emilia); Zavattini, Opere, a cura di V. Fortichiari - S. Cirillo, introduzione di V. Cerami, Milano 2005, che raccoglie una ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] 1976, con bibl. precedente; P. Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena. I dipinti dal XII al XV secolo, Siena 1977, pp. 179-186, 227 e il Trecento, Milano 1986, ad Indicem e p. 570; G. Cirillo-G. Godi, La Pinacoteca Stuard a Parma, Parma 1987, p. 31 ...
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TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] Barbara (Vio, 1984, pp. 204, 208 nota 16). Persi prima i figli e ora la sposa, Torretti si trovò da qui in avanti a di San Stae, in Arte veneta, XLI (1987), pp. 204-209; G. Cirillo - G. Godi, L’arte in Villa Pallavicino a Busseto, in Parma nell’arte, ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] accostato da tempo e che aveva fatto conoscere nella sua cerchia di amici. L'I., alla cui competenza erano affidate le scienze matematiche, e N. Cirillo figurano tra i primi proponenti.
Morto l'agente mediceo presso la corte di Napoli G.B. Cecconi ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...