Gesuita e studioso di storia russa, civile e religiosa (Saint-Aignan-sur-Cher 1880 - Parigi 1974), si colloca nel solco della tradizione di studî sulla Russia e sul mondo slavo avviati a Parigi verso la [...] metà del sec. 19º dai gesuiti russi Gagarin, Balabin e Martynov, attraverso la Società dei Santi CirilloeMetodio con l'intendimento di riaprire, in chiave moderna, il problema dell'unione delle Chiese. Dal 1922 al 1967 diresse a Parigi il Centre d' ...
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Ivanov, Gjorge. – Uomo politico macedone (n. Valandovo 1960). Formatosi in giurisprudenza presso l’univ. Ss. CirilloeMetodio di Skopje (Macedonia), iniziò la propria attività politica in organizzazioni [...] incentivare la pluralità politica nel paese. Ha lavorato in ambito televisivo come redattore e, terminati gli studi, come docente universitario. È stato scelto come candidato presidenziale tra le fila del conservatore Partito democratico per l’unità ...
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Storico, etnografo e patriota ucraino (Jurasovka, Voronež, 1817 - Pietroburgo 1885), prof. nell'univ. di Kiev; nel 1847 fu arrestato come membro della Società segreta dei ss. CirilloeMetodio ed esiliato [...] della Moscovia come una degenerazione, dovuta al lungo dominio mongolo, dell'originaria più sciolta e libera società russa, di cui si conservano le tracce nel popolo ucraino. Piuttosto propenso al romanticismo slavofilo, vagheggiò la creazione ...
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Gesuita e pensatore russo (Mosca 1814 - Parigi 1882); di famiglia principesca, entrò nella carriera diplomatica e fu addetto a Monaco e a Parigi (1838). Su di lui ebbe grande influenza il pensiero cattolico [...] , applicandosi con impegno, anche attraverso la fondazione dell'Opera dei SS. CirilloeMetodio, all'accostamento religioso fra la Russia e l'Occidente. A questo fine è dedicato il suo scritto principale: La Russie sera-t-elle catholique? (1856 ...
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Principe (n. 846 - m. 870) della Grande Moravia della dinastia dei Mojmiridi; ottenne dall'imperatore bizantino Michele III l'invio in Moravia degli apostoli CirilloeMetodio, che introdussero il cristianesimo [...] presso le stirpi slave. Sotto di lui il paese ottenne anche l'autonomia ecclesiastica con la nomina di Metodio ad arcivescovo di Moravia e Pannonia. ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] in cui si condannava l'uso della lingua slava nella liturgia, praticato da CirilloeMetodio sin dal loro arrivo in Moravia. I discepoli di Metodio dovettero lasciare la Moravia e si rifugiarono per la maggior parte in Bulgaria, passando così sotto l ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] ponte" del Papato tra quelle genti: il mediatore per la ricerca di un accordo che concretizzasse a favore di Roma lo slancio evangelizzatore di Costantino-CirilloeMetodio. G., forte del suo legame veliterno con il culto di s. Clemente, si incaricò ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] II, indovinando in lui un facile strumento. Fu A. a prendere in esame la liturgia slava che CirilloeMetodio avevano sottoposto all'approvazione dei pontefice, e fu dietro il parere di A. che tale approvazione venne concessa. Fu A. a far sì che ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] finale in cui doveva essere narrata la traslazione delle reliquie di Clemente a Roma a opera di CirilloeMetodio, nonché la morte di Cirilloe la sua sepoltura nella basilica di S. Clemente a Roma. Questi ultimi avvenimenti, di notevole rilievo per ...
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BUZZI RESCHINI, Giacomo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Viggiù da Vincenzo, artigiano marmista, il 25 sett. 1881, si recò giovanissimo a Torino per frequentare l'Accademia Albertina. Ma lasciò presto [...] metri di altezza, eseguita nel 1928 per il palazzo del governatorato della Città del Vaticano, i monumenti di S.Cirilloe S.Metodio nel Collegio boemo a Roma, il Supremo Giudizio nel cimitero monumentale di Milano, distrutto in un bombardamento del ...
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glagolitico
glagolìtico agg. e s. m. [dal russo, serbo, ecc. glagolica «alfabeto glagolitico», der. dello slavo comune glagolŭ «suono, parola»] (pl. m. -ci). – Denominazione del primo e più antico alfabeto slavo, creato nella seconda metà...
paleoslavo
agg. e s. m. [comp. di paleo- e slavo]. – Lingua p. (o più spesso il paleoslavo s. m.), lingua (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, oggi più raramente, antico bulgaro e veteroslavo) basata su un dialetto bulgaro della...