L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] dei Romani diGerusalemme, la Chiesa madre, quella di Roma era considerata, per tradizione e dignità, la più autorevole di tutta la che, radicalizzando il pensiero diCirillo, si venne a negare a tale dimensione lo statuto di vera e propria natura e ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di Costantinopoli, di Antiochia e diGerusalemme nelle quali - come dalla lettera sinodale - erano stati rispettivamente insediati Nettario, in opposizione alle pretese di Massimo, Flaviano contro il filoccidentale Paolino vicino a D. e Cirillo ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] luoghi, ai personaggi e agli avvenimenti locali. Tra queste celebrazioni figurano, soprattutto, le feste diCirillo e Giovanni diGerusalemme, quelle della visione della croce, della consacrazione dei luoghi santi e infine degli imperatori Teodosio ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] settentrionale, probabile area di diffusione di un cristianesimo originato a Gerusalemme, zona in prevalenza di Aquileia, nella sinodo romana del 382 e nella sinodo di Cartagine. La teoria è esposta nella lettera di Teodosio II (402-450) a Cirillodi ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Menas di Costantinopoli, Zoilo di Alessandria, Efrem di Antiochia e Pietro diGerusalemme, di Mopsuestia, alcuni scritti di Teodoreto contro Cirillodi Alessandria e una lettera del vescovo Ibas, che conteneva propositi ostili a Cirillo, un insieme di ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] 12.
52 Si screditavano in tal modo le riunioni diCirillo in Alessandria e di papa Celestino a Roma, dove era stato deposto Nestorio: di un pellegrinaggio; per Teodoreto (h.e. I 18) Elena era latrice di una missiva imperiale al vescovo diGerusalemme ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di Nicea (325) e diGerusalemme (335) si è tramandata con risvolti di emblematiche traslazioni di senso e di , Šābuhr e l’ora di Palmira, in Il manicheismo. Nuove prospettive della ricerca, a cura di A. van Tongerloo, L. Cirillo, Turnhout 2005, pp. ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] frammenti del sacro legno è, intorno al 350, il vescovo Cirillodi Gerusalemme114, il quale, in una epistola del 351 a Costanzo convertito ed essere divenuto vescovo diGerusalemme, si sviluppa a partire da quella di Elena; in Occidente è menzionata ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] portata in Bulgaria nell’885/886 dai discepoli dei santi Cirillo e Metodio, soppiantando così la lingua greca e il secondo la quale sant’Elena ottenne l’aiuto del patriarca diGerusalemme Macario, un altro sermone, Del ritrovamento della santa e ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] la rivolta samaritana, abbondantemente descritta da Cirillodi Scitopoli nella sua Vita di san Saba28, comporta una repressione fra le di Eutichio di Costantinopoli, di Apollinare di Alessandria e di Domno di Antiochia, mentre Eutichio diGerusalemme ...
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