TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] con la collaborazione della bottega (Cirillo - Godi, 1988, pp. 23-28).
Morì il 13 dicembre 1743, all’età di 79 anni (Vio, 1984, Torretti, maestro del Canova. Il bassorilievo del Getsemani a Gerusalemme, a cura di F. Fedeli, Milano 2015, pp. 9-39 (in ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] con la rappresentazione dell’Entrata in Gerusalemme e, sopra, di una Sibilla e di un Profeta. Nella parte inferiore , Mirola and the Farnese Court, Bologna 1991; G. Cirillo - G. Godi, L’intervento di Jacopo Bertoia, in C. Conforti - M.C. Basteri ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] , un’Erminia derivata dalla Gerusalemme liberata di Tasso, che, nonostante le di arti e mestieri che aveva sede nell’ex convitto Cirillo. Negli stessi anni fu attivo nell’Ospizio femminile di San Vincenzo Ferreri nel rione Sanità come docente di ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] di Epifanio Premudryj, biografo e forse monaco del monastero della Trinità e di S. Sergio, inviata nel 1415 a Cirillo, abate del monastero del Salvatore e diGerusalemme (Polnoe, 1846-1965, III, p. 78). Anche per T. si è pensato all'esistenza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] sessoriana (oggi Santa Croce in Gerusalemme), ricavata da un atrio di un palazzo imperiale. Per quanto dunque di Alessandria, tradizionalmente rivale di Antiochia.
Cirillo, patriarca di Alessandria, viene prontamente informato di un passo falso di ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] di Roma del patriarca greco di Alessandria Samuele Capazzulis, del patriarca greco antiocheno, mons. Cirillo, del vescovo armeno di Cipro, mons. Arutin, e dell'arcivescovo greco di dei rev.mi superiori di Terra Santa, Gerusalemme 1898, pp. 93 s ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] serbi, per punto di partenza l'attività letteraria diCirillo e Metodio, con questo di particolare che essi conservano Dubravka di Gian-Francesco Gondola (1589-1638) che per il suo capolavoro, il poema Osman, s'ispirò alla Gerusalemme Liberata. ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] Abū Qurrah (morto nell'820 circa; v.) vissuto a lungo nel monastero di S. Saba presso Gerusalemme, poi vescovo di Ḥarrān. Fu in relazione con Giovanni Damasceno e scrisse di teologia e difese (oltre che il culto delle immagini) la dottrina ortodossa ...
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GIONA (lat. Ionas; ebr. Jonah)
Alberto Vaccari
Profeta ebreo, sotto il cui nome va uno dei libretti compreso nel volume "profeti minori" (il 5° nell'ordine dell'ebraico e della Volgata, 6° nell'ordine [...] il simbolico, e il didattico.
Già nell'antichità S. Cirillo d'Alessandria (cfr. Migne, Patr. Gr., LXXI, col. "; segue una lunga lista di città e popoli. Geremia (è chiaro) non fece altro che denunziare stando a Gerusalemme, i castighi che Dio avrebhe ...
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LEONZIO (Λεόντιος, Leontius)
Giuseppe Ricciotti
Nome di varî personaggi, fra i quali ricordiamo:
1. L. di Bisanzio. - Nato verso il 485, forse a Costantinopoli, si fece monaco in giovane età prendendo [...] dopo entrò a far parte della nuova "laura" (monastero) presso Gerusalemme. Sempre per controversie teologiche tornò a Costantinopoli nel 531 e verso egli segue specialmente Cirillo d'Alessandria.
2. L. di Neapolis. - Fu vescovo di Neapolis (Nemosia) ...
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