Agiografo greco (n. 514 circa - m. dopo il 557). Monaco a Gerusalemme, scrisse una serie di biografie di santi e di monaci palestinesi, che costituiscono una fonte primaria per la storia della Palestina [...] e delle controversie teologiche in Oriente dal concilio di Calcedonia (451) ai Tre Capitoli. ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] Poitiers (1851), a s. Alfonso de’ Liguori (1871), a s. Francesco di Sales (1877), a s. CirillodiGerusalemme e a s. Cirillo Alessandrino (1882), a s. Giovanni Damasceno (1890), a Beda (1899), a s. Efrem Siro (1920), a s. Pietro Canisio (1925), a s ...
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Vescovo (340) di quella città (m. dopo il 365), discepolo e successore di Eusebio di Cesarea. Sostenne in varî concilî l'arianesimo, per quanto in forma mitigata, cercando di uniformarsi alle mire teologico-politiche [...] di Costanzo, deposto dalla maggioranza del concilio di Seleucia (359). Consacrò S. CirillodiGerusalemme, ma venne a contrasto con lui per la questione della supremazia delle due sedi palestinesi. ...
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Vescovo (n. 335 circa - m. 404 circa) di Cesarea di Palestina (dal 366 circa), nipote diCirillodiGerusalemme; compare nel 381 fra i partecipanti al concilio ecumenico di Costantinopoli e nel 384 ad [...] , oggi perduta. Dell'opera rimangono pochissimi frammenti, ma è possibile ricostruirla in parte attraverso le Storie di Rufino, Socrate e Gelasio di Cizico, che la usarono come fonte. Scrisse anche alcuni trattati dogmatici, pure pervenuti solo in ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] innalzava (esaltava) la croce esponendola alla venerazione dei fedeli. Nel 348 S. CirillodiGerusalemme assicurava che la vera croce era già da tempo venerata a Gerusalemme e che reliquie se ne erano sparse per tutto il mondo (Catechesi, 4 ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] dei libri sacri dell'Antico Testamento, Origene nel sec. III, e i vescovi Atanasio di Alessandria, CirillodiGerusalemme, Gregorio di Nazianzo, e Anfilochio di Iconio nel sec. IV. Si distinsero allora i libri certi, o da tutti ammessi (ὁμολογούμενα ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] scuola fu Panteno, poi Clemente Alessandrino, quindi il famoso Origene. Sono rimaste celebri le Catechesi di S. CirillodiGerusalemme. S. Gregorio Nisseno, contemporaneo del precedente, scrisse la Oratio catechetica magna, in cui dà una sintetica ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] Pettau nel commentario all'Apocalisse; Commodiano nel Carmen Apologeticum; Lattanzio nel VII libro delle Institutiones; CirillodiGerusalemme nella 15ª delle sue κατηχήσεις; Efrem nel Λόγος εἰς τὸν 'Αντίχριστον e nel sermone siriaco De fine extremo ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] . Eccl., VI, 25). I testimoni delle chiese palestinesi, come S. CirillodiGerusalemme; della chiesa e della scuola antiochena, quali S. Giovanni Crisostomo; Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro; della chiesa siriaca, quali Afraate, S. Efrem, S ...
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PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] nemmeno Salomone in tutta la sua magnificenza non fu mai vestito come uno di loro. Se dunque Iddio riveste in tal modo l'erba del campo, che ". Tra gli oratori sacri, invece, primeggiano CirillodiGerusalemme nelle sue Catechesi, e, con più larga ...
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