AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] di s. Giovanni Crisostomo, Lugduni 1615; i cinque libri adversus Nestorium, la Epistola ad Successum di s. Cirillod'Alessandria e il De fide ad Armenos di Proclo nella collezione dei Concili (Romae 1607-1608): versioni ristampate rispettivamente da ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] veneziana dei Carmini: La morte di s. Cirillod'Alessandria e S. Cirillo che prega la Madonna.
Secondo V. da L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, Bassano 1795-96, II, p. 205; D. M. Federici, Memorie trevigiane, Venezia 1803, II, p. 134; G. A. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tradizione teologica, quale anche per l'influsso di Cirillo di Alessandria s'era configurata in Palestina (Schurr, p. come nel trattato aritmetico, a tradurre un'unica opera greca, ma ricorre a più d'una fonte e tenta anche qua e là - e in ciò è la ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] propria attività letteraria con un poemetto su S. Caterina d'Alessandria, un'agiografia che risponde a un genere letterario particolarmente diffuso moderni scrittori, ma è anche vero che dal Cirillo al Massonio, fino agli Annali antinoriani e alla ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] di diffondere la conoscenza delle argomentazioni antinestoriane in Occidente D. tradusse alcune opere che tra l'altro esercitarono un importante influsso su Boezio: due lettere di Cirillo di Alessandria al vescovo Successo di Diocesarea; l'epistola ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] du Petit Palais) e la S. Caterina d'Alessandria (Francoforte, Staedelsches Kunstinstitut), entrambi pannelli di un Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, ad Indicem e p. 570; G. Cirillo-G. Godi, La Pinacoteca Stuard a Parma, Parma 1987, p. 31; G. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Anna in gloria, adorata dalle ss. Caterina da Siena, Caterina d'Alessandria ed Elena (ibid., p. 274) e la pala della in the Borghese era, Cambridge 2002, pp. 184, 260, 358-360; G. Cirillo, Un dipinto inedito del L., in Parma per l'arte, n.s., VIII ( ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] nella coll. Kress a Coral Gables (Florida), la S. Caterina d'Alessandria già a Città del Capo (Zeri, 1978, p. 114), la 1920, p. 144; vedi anche Keller, 1976, pp. 80 s., con bibl.; Cirillo, 1978; Weisz, 1984, pp. 32 s.) verso il 1538-39 in gara col ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] un'area geografica comprendente non solo la Sicilia e il Meridione d'Italia, ma anche i maggiori centri dell'Oriente bizantino, come Cesarea, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa), Cirillo di Alessandria, Eusebio di Cesarea, e altri asceti come ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] lettere per il papa: una di Cirillo, il priore del monastero, e , esule a Roma, circa i fatti di Alessandria e circa la parte che vi aveva avuto et sa doctrine sur l'Église et l'Empire, in Revue d'hist. ecclès., LXXVII (1982), pp. 5-34; Id., ...
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