AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] di s. Giovanni Crisostomo, Lugduni 1615; i cinque libri adversus Nestorium, la Epistola ad Successum di s. Cirillod'Alessandria e il De fide ad Armenos di Proclo nella collezione dei Concili (Romae 1607-1608): versioni ristampate rispettivamente da ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tradizione teologica, quale anche per l'influsso di Cirillo di Alessandria s'era configurata in Palestina (Schurr, p. come nel trattato aritmetico, a tradurre un'unica opera greca, ma ricorre a più d'una fonte e tenta anche qua e là - e in ciò è la ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] di diffondere la conoscenza delle argomentazioni antinestoriane in Occidente D. tradusse alcune opere che tra l'altro esercitarono un importante influsso su Boezio: due lettere di Cirillo di Alessandria al vescovo Successo di Diocesarea; l'epistola ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] un'area geografica comprendente non solo la Sicilia e il Meridione d'Italia, ma anche i maggiori centri dell'Oriente bizantino, come Cesarea, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa), Cirillo di Alessandria, Eusebio di Cesarea, e altri asceti come ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] lettere per il papa: una di Cirillo, il priore del monastero, e , esule a Roma, circa i fatti di Alessandria e circa la parte che vi aveva avuto et sa doctrine sur l'Église et l'Empire, in Revue d'hist. ecclès., LXXVII (1982), pp. 5-34; Id., ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] del patriarca greco di Alessandria Samuele Capazzulis, del patriarca greco antiocheno, mons. Cirillo, del vescovo armeno di .: un suo ritratto, attribuito a V. Meucci, è nel chiostro d'Ognissanti a Firenze; J. Coelemans e G. Massi gli dedicarono due ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] ritrovamento delle reliquie del santo a opera di s. Cirillo, il dono che questi ne fece al papa quando Un art dirigé. Réforme grégorienne et iconographie, Paris 1990, ad ind.; V. D'Alessandro, La Cronaca di L. M., in L'età dell'abate Desiderio, III, ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] a un missionario.
Nominato prefetto ad interim della missione d'Egitto Cirillo Partusch, che morì l'anno successivo, F. si giugno 1737 il procuratore e il conte giunsero ad Alessandria e contattarono F. per organizzare la spedizione: predisposta ...
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