Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] godeva del diritto di precedenza su tutti gli altri patriarchi d'Oriente. Egli già con lo zio Teofilo aveva preso nei sacri dittici. Ma dove soprattutto rifulse l'arte e il potere di Cirillo fu nella lotta, lunga e tenace, contro Nestorio. C. in tale ...
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Generale dei carmelitani, e già priore al monte Carmelo, morì verso il 1225 quasi centenario. Per l'omonimia fu confuso con S. Cirillod'Alessandria e onorato come dottore della Chiesa. Molte false profezie [...] sparse dagli spirituali del sec. XIII furono attribuite a lui. Famosissimo il Divinum oraculum o Oraculum angelicum, rivelazione che il santo avrebbe ricevuta il giorno di S. Ilarione del 1192 da un angelo ...
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Successore di Bonifacio I. Di origine romana (m. 27 luglio 432); pontefice dal 10 sett. 422, del suo pontificato sono da ricordare: la disputa coi vescovi d'Africa, per difendere il diritto d'appello a [...] Roma del loro clero; la lotta contro il semipelagianesimo; l'intervento in favore di Cirillod'Alessandria, nella grande disputa dogmatica da lui sostenuta contro Nestorio, patriarca di Costantinopoli, e i suoi partigiani, suggellata dalla condanna ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] a Edessa, Nisibi e Seleucia, presto divenute famose. Alla prima di queste scuole appartiene Rabbūlā, traduttore di Cirillod’Alessandria e autore di scritti teologici. Si formano in quest’epoca le due grandi Chiese giacobita e nestoriana, secondo ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] o Te Deum.
Nella letteratura greca si segnalano poi personalità come s. Gregorio di Nazianzo, Sinesio di Cirene, s. Cirillod’Alessandria e altri, sino allo stesso imperatore Giustiniano; mentre tra i Siri emerge s. Efrem, seguito da numerosi autori ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , le proprie caratteristiche. Nella violenta polemica fra Nestorio, discepolo di Teodoro e patriarca di Costantinopoli, e Cirillod'Alessandria, il primo parla di due "ipostasi", si dubita dai moderni in quale senso precisamente, se cioè suscettibile ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] raccomandato il suo nome. Una di queste è l'introduzione dell'era cristiana, o era volgare. D. introdusse in Occidente la tavola dei cicli pasquali di Cirillod'Alessandria, che li calcola dall'anno 487 all'anno 531: e la proseguì con una tavola sua ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] sostennero gli uni che Gesù fosse privo di bellezza, o perfino brutto (Giustino, Ireneo, Clemente d'Alessandria, Cirillod'Alessandria, Tertulliano, Agostino), gli altri che era bello (Origene confutando Celso su questo argomento, Girolamo, Giovanni ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] durante la sua lunga permanenza a Costantinopoli e a Roma, è ricordato specialmente come traduttore dal greco (Cirillod'Alessandria, Pseudo-Dionigi l'Areopagita). Famosi i suoi inni sulla risurrezione. Il prete Leonzio (Łewond erēc̣) compose una ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] , ma subisce anche, in misura maggiore che i suoi contemporanei, l'influenza dei Padri greci, Giovanni Crisostomo, Cirillod'Alessandria e Giovanni Damasceno. In filosofia egli è nel Medioevo il migliore conoscitore e commentatore di Aristotele, e a ...
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