CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] si rifugiò con Giorgio nel Peloponneso, ove nel 1447 Ciriacod'Ancona incontrava il giovane Laonico alla corte di Mistrà insieme dei poemi omerici, compiuta il 9 dic. 1488 con i caratteri greci di D. Damila, a spese di B. e di N. Nerli e con il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Polenton e della traduzione del De septem mundi spectaculi di s. Gregorio Nazienzeno dedicatagli da Ciriacod'Ancona.
Durante il soggiorno fiorentino il D. fu cliente della bottega libraria di Vespasiano da Bisticci che certamente gli vendette un ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] di antichità, sculture, gemme, tra cui il più famoso è un calcedonio rappresentante il rapimento di Palladio; Ciriacod’Ancona gli inviò un «antiquissimum phoenicibus characteribus epigramma» (Weiss, 1969, p. 181); Traversari gli spedì da Venezia il ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] al 16 apr. 1481. L'opera di Milano, in Arch. stor. lomb., s. 4, XXXVII (1909), p. 187; R. Sabbadini, Ciriacod'Ancona e la sua descrizione autografa del Peloponneso trasmessa da L. B., in Classici e umanisti da codici ambrosiani, Firenze 1933, pp. 1 ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] Sforza e fu forse in seguito a ciò che questi chiese a Borso d'Este di poter mandare un garzone a studiare con lui (come l'anno Angelo Maccagnino dei quale non restano opere sicure. Da Ciriacod'Ancona (1449: cfr. Gombosi, 1933) sappiamo che le ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] , in linea con le ricerche di Ciriacod’Ancona, Felice Feliciano e Giovanni Marcanova e con XVI (2007), pp. 18-25; F. Toniolo, Oro e colori sulla porpora, in Il Libro d’ore Durazzo, a cura di A. De Marchi, Modena 2008, pp. 106-111, 118-130; A ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] . Ferno, gli Opuscula di Ciriacod'Ancona e il De regentis et boni principis officiis di D. Carafa; l'Historia ecclesiastica (1970), 1, pp. 52-57; M. Giusti, La vita e l'opera di G.D. M., in Archivi e cultura, XIV (1980), pp. 101-129 (con bibl.); M. ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] sono connesse all'attività culturale all'interno dei cenacoli umanistici; la sua figura è infatti ricordata da Ciriacod'Ancona (Ciriaco Pizzicolli) fra quelle degli umanisti genovesi che lo ospitarono durante la sua permanenza nella città ligure nel ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] , Vittoria, Paola, Antonia e Girolamo e Sveva, naturali.
Fu cantato, insieme con lo zio pontefice, in una canzone di Ciriacod'Ancona, che lo disse destinato a grandi imprese e ornato di molte virtù.
Fonti e Bibl.: Comm. di Rinaldo degli Albizzi ...
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MARIANO di Iacopo
Gerardo Doti
MARIANO di Iacopo (detto Taccola o Archimede da Siena). – Nacque a Siena il 4 febbr. 1381 da Iacopo, viticoltore, e da madonna Nefra (Bacci).
Il soprannome Taccola, o [...] di Enea Silvio Piccolomini, e con Ciriacod’Ancona, che rappresentava il collegamento tra la cultura De machinis: the engineering treatise 1449, I, Wiesbaden 1971, pp. 7-55; F.D. Prager - G. Scaglia, M. Taccola and his book «De ingeneis», Cambridge, ...
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