Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Leon Battista Alberti è, insieme a Filippo Brunelleschi, protagonista di primo piano [...] probabile che abbia frequentato la cerchia del cardinale Prospero Colonna, che comprendeva anche gli antiquari Flavio Biondo e Ciriacod’Ancona, e che abbia preso parte alle iniziative da lui promosse: gli scavi delle rovine del Quirinale, all’epoca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] del Quattrocento italiano. I dipinti giunti dalle Fiandre sorprendono immediatamente per il loro insistito naturalismo: l’umanista Ciriacod’Ancona, che vede nel 1449 una Deposizione dalla croce di Rogier van der Weyden a Ferrara, ne ammira ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] del Vaticano 1931, pp. 26, 28, 34, 40; L. Bertalot - A. Campana, Gli scritti di I. Zeno e il suo elogio di Ciriacod’Ancona, in La Bibliofilìa, XLI, 9 (1939), pp. 356-376; E. Govi, La biblioteca di I. Zeno, in Bollettino dell'Istituto di patologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista poliedrico (scrittore in latino e in italiano, architetto, teorico delle arti), [...] su un tema classico e di rilevanza politica quale quello dell’amicizia. Diversi sono gli umanisti che vi si cimentano, come Ciriacod’Ancona e Leonardo Dati: quest’ultimo e Alberti stesso vi partecipano con un primo esperimento di metrica barbara. La ...
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antichità Età antica, in contrapposizione all’età di mezzo (o Medioevo) e all’età moderna. In particolare, con il nome di a. si continua convenzionalmente a indicare lo studio di alcune discipline sussidiarie [...] ai Romani (Varrone, Verrio Flacco), si affermarono nei sec. 15° e 16°, a opera principalmente di Italiani (Ciriacod’Ancona, Biondo Flavio, Pomponio Leto, Pirro Ligorio, Andrea Fulvio), come diverse e distinte da quelle propriamente storiche. Dal sec ...
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Letterato (Firenze 1716 - ivi forse 1802), di famiglia originaria dei Paesi Bassi. Fu il maggiore e più coerente studioso dell'umanesimo italiano del sec. 18º, e progettò un corpus organico di edizioni [...] di espistolarî umanistici. Pubblicò le epistole latine di L. Bruni (1741), l'Itinerarium di Ciriacod'Ancona (1742), l'Epistola di Lapo da Castiglionchio (1753), raccolte di lettere di C. Salutati e di L. Dati, e altro ancora; l'opera sua maggiore è ...
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Vescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'univ. di Padova, dove si addottorò in diritto canonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne [...] II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ammiraglio, De vita et moribus Nicolai cardinalis Sanctae Crucis, Vitae Summorum Pontificum (fino a Clemente V), Coniurationis Patavinae descriptio, Elogio di Ciriacod'Ancona. ...
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Nome umanistico del pittore Angelo Meccagnino, nativo di Siena e operoso a Ferrara nella seconda metà del sec. 15º: personalità incerta, ricostruita solo per induzione da qualche passo vasariano e dalla [...] testimonianza di Ciriacod'Ancona. Su questa traccia la critica ha voluto assegnare a P. diverse delle figurazioni allegoriche provenienti dal complesso decorativo dello studio di Lionello d'Este a Belfiore; ma recentemente ha accettato come sue ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] , il più originale, quello che con maggiore spontaneità aderisce alla sua chiesa, è quello che prelude l'ingresso al S. Ciriacod'Ancona, così ampio e lineare, leggiero e robusto sulle esili colonne.
In Puglia, come giustamente ha osservato il Toesca ...
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