L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] arcaica, soprattutto dove vi era sufficiente spazio a disposizione; altrove si faceva ricorso alle stele, più raramente, come a Cirene, alle tombe rupestri, le cui facciate richiamavano prospetti di case o di templi. Ad Atene, in età classica e ...
Leggi Tutto
L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] , Gemme Aquileia, nrr. 50 ss., 68, 248 ss.
114. Ibid., nrr. 141 ss.; nr. 46 (cf. Paolo Moreno, Una cretula da Cirene e il Posidone del Laterano, "Quaderni di Archeologia della Libia", 8, 1976, pp. 81-88).
115. G. Sena Chiesa, Gemme Aquileia, nrr ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] differenze che marcarono l’esperienza in Tripolitania da quella in Cirenaica, dove la presenza islamica delle popolazioni berbere e arabe la costruzione delle stazioni di Bengasi, Barce, Tolmetta, Cirene, Tobruch e Marsa Susa. In molti interventi del ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] ). Il testo di questo passo si divide in due parti. In una prima parte, assai breve, Platone rievoca l'insegnamento di Teodoro di Cirene (seconda metà V sec. a.C.) e, soprattutto, la lezione di recente impartita ad Atene a un gruppo di giovani di cui ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] e S. Giorgio. Il nome di Maestro di Ercole deriva dal rilievo di Ercole con l'idra di Lerna e la cerva di Cirene della facciata della basilica, verso S. Sono qui rappresentate due delle Fatiche di Ercole, riunite in un'unica scena. Si tratta di un ...
Leggi Tutto
NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] rappresentano la passione, dall'ingresso di Cristo in Gerusalemme fino alla salita al Calvario, con l'aiuto di Simone di Cirene; è curioso il fatto che queste immagini si riferiscano talvolta al Vangelo di Matteo, tal'altra a quello di Giovanni ...
Leggi Tutto
Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] .
Conosciamo un po' meglio i b. del IV sec. grazie alla testa del pugile di Olimpia, quella del «capo libico» di Cirene, all'atleta di Anticitera e all'«efebo» di Maratona. A queste opere si sono aggiunte due importanti scoperte. La prima è stata ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] nuovo orientamento di tutta la chiesa; l'abside in questi casi è sempre più tarda (VI sec.: Sbeitla; Haydra; Skhira; Cirene). Le controabsidi e i santuari erano dotati di altari e, in Nordafrica, anche di pulpiti. Un passaggio recintato nella navata ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] dalle p. murali di Giovanni VII sono modeste e consistono in pochi frammenti di ridotte dimensioni (la tunica di Simone di Cirene, le vesti di s. Andrea e di s. Giovanni nei clipei); in S. Saba, al contrario, gli esempi sono numerosi, specialmente ...
Leggi Tutto
La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] del II secolo il giurista Cervidio Scevola ci ha lasciato il ricordo di una nave che portava grano e olio dalla Cirenaica ad Aquileia (112).
Un trentennio dopo l'editto di Diocleziano i cereali dovettero cessare di essere avviati ad Aquileia: la ...
Leggi Tutto
cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...