cirenàici Seguaci del filosofo greco Aristippo di Cirene (ca. 435 - 366 a.C.). Tale movimento filosofico, di derivazione socratica e sofistica, riteneva che il bene coincidesse con il desiderabile e il [...] piacevole, e il piacere (edonè) fosse il fine dell'azione. Nell'ambito di tale edonismo, tuttavia, i c. miravano all'autarchìa, ossia al dominio di sé pur nell'appagamento del desiderio. I c. concordavano ...
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Mercenario spartano (m. 322 a. C.) dell'esercito di Arpalo, che egli uccise a Creta (324 o 323). Fattosi capo dei mercenarî, passò in Cirenaica sostenendo i fuoriusciti cirenaici e ottenendo buoni successi [...] fino ad assediare Cirene. Ma, sconfitto da Ofella, luogotenente di Tolomeo (il futuro Tolomeo I), allora satrapo macedonico dell'Egitto, fu impiccato. La Cirenaica divenne provincia egiziana. ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] e sicura, l'incisione netta ma leggera. Vi è fatto uso di iscrizioni a indicare il nome dei personaggi, come sulla kỳlix di Cirene con i Sette a Tebe (v. vol. ii, fig. 903) e su altre opere dello stesso pittore.
Nell'ultimo venticinquennio del sec ...
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TIBRONE
Piero Treves
. Mercenario spartano, ufficiale nell'esercito assoldato da Arpalo. A Creta, forse l'autunno 324 o la primavera 323 a. C., T. uccise Arpalo, e, rimasto solo capo dei suoi 8000 mercenarî, [...] . Il partito popolare appoggiava T., ma gli oligarchici ricorsero al satrapo macedonico dell'Egitto, Tolomeo di Lago, il quale inviò a Cirene il suo luogotenente Ofella. T., vinto, cercò scampo nella fuga, ma scoperto e condotto da Ofella, fu per suo ...
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(gr. Φιλαινίων βωμοί) I due segni di confine (costruzioni o mucchi di pietre) che in fondo alla grande Sirte separavano il territorio cartaginese da quello dei Greci della Cirenaica. Secondo la leggenda [...] un dato punto, nella stessa ora: il luogo dell’incontro sarebbe stato il confine. Al momento dell’incontro, avendo i Cirenaici proposto agli altri l’alternativa di retrocedere o essere sepolti vivi, i due fratelli F. accettarono il sacrificio per il ...
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S'indicavano nell'antichità classica con la denominazione Φιλαίνου (o Φιλαίνων) Βωμοί, Philaenorum arae, ecc., i segni di confine (costruzioni o mucchi di pietre) che in una località in fondo alla Grande [...] Sirte separavano il territorio di dominio cartaginese da quello dei Greci Cirenaici. Probabilmente dal nome indigeno del luogo o dei segni stessi sorse, per etimologia popolare, la leggenda riportata da Sallustio (Iugurth., LXXIX), dei due fratelli ...
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Storico italiano della filosofia antica (Perugia 1932 - Roma 1998). Laureatosi con G. Calogero, dal 1963 ha insegnato nell'Univ. di Roma "La Sapienza". È stato inoltre direttore del Centro di studio del [...] a Socrate, contribuendo a fornire strumenti metodologici e di ricerca divenuti imprescindibili. Tra le opere: I Cirenaici. Raccolta delle fonti antiche (1958); La filosofia prearistotelica (1963); I presocratici. Testimonianze e frammenti (2 voll ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] costituito il soggetto di pitture vascolari.
Il Malten e il Broholm (in Pauly-Wissowa, xiv, c. 155), a parte il dono votivo dei Cirenaici a Delfi (Paus., x, 15, 6), costituito da un gruppo di bronzo, in cui C. guida il carro del re Battos I, non ...
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STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] all'interpretazione che della dottrina socratica avevano data i cinici, così come all'interpretazione che ne avevano data i Cirenaici si riconnette la contemporanea scuola epicurea; e si distingue in tre grandi periodi. Il primo, che dagli inizî del ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] problema del "criterio" del bene e si prende a contendere sulla raffigurazione ideale del "saggio". Per i cinici e i cirenaici il problema centrale della filosofia e dell'educazione (che sono ormai tutt'uno per loro, poiché la filosofia non persegue ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...