Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] radiata. La sua immagine più celebre, la statua di Rodi, è scomparsa; in un mosaico giustinianeo a Qasr el-Lebia (Cirenaica) è riprodotta la statua di H. che sorgeva vicino al faro di Alessandria: anche questa statua aveva il nimbo radiato.
Monumenti ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] seguendo tipologie regionali differenti, con un gran numero di torri di avvistamento isolate o chiuse da semplici mura (per es. in Cirenaica) o con la costruzione di nuovi c. (per es. accanto ad antichi insediamenti a Tolemaide e a Timgad; c. a Tocra ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] 1926; G. E. Rizzo, Thyasos, Roma 1934; G. Caputo, Lo scultore del grande bassorilievo con la danza delle menadi in Tolemaide di Cirenaica, Roma 1948; G. Gullini, in Arch. Class., V, 1953, p. 133 ss.; A. Minto, Il δελιακὸν πλοῖον di Teseo e la ϑεορία ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] a Begram (v.) in Afghanistan e, con iscrizione, sopra il mosaico di una basilica giustiniana di Qasr el-Lebia (Cirenaica).
Bibl.: E. Allard, Les Phares, Parigi 1889; L. A. Veitmeyer, Leuchtfeuer und Leucht-apparate, Monaco-Lipsia 1900; H. Thiersch ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] , Manuel, II, Parigi 1939, p. 615 ss.; G. Caputo, Le sculture del grande bassorilievo con la danza delle Menadi in Tolemaide di Cirenaica, Roma 1948; G. Lippold, Handbuch, III, i, Monaco 1950, passim; E. Paribeni, in Boll. d'Arte, 1952, p. 97 ss.; G ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] accertata fino agli inizi del sec. 7° (scene di caccia in una casa di Kelibia). Agli interventi giustinianei in Cirenaica, territorio mai sottratto all'impero ma trascurato nel sec. 5°, si ricollegano i mosaici pavimentali delle basiliche di Qaṣr el ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] difficilmente individuabili dunque su base archeologica anche là dove la loro esistenza sia sicura: così quelle monofisite in Cirenaica, quelle donatiste in Africa o quelle ariane nella stessa Africa, in Gallia, Spagna, Italia. A questo proposito va ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Regia Scuola di applicazioni per ingegneri di Roma e venne nominato dal governo italiano sovrintendente per l’edilizia nei territori della Cirenaica; nell’arco di un biennio portò a termine una serie di lavori nella città di Bengasi (il Monumento all ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] a Bruxelles, venne acquistato dallo Stato ospite (Ferroni, 1915, p. 102 fig. 2). Nello stesso anno donò al governo della Cirenaica la Roma vittoriosa, ispirata dai versi di Gabriele D'Annunzio ed eretta sulla punta della Giuliana, presso Bengasi, per ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] libica di Pellegrini riguardò la progettazione di alcuni centri rurali su commissione degli uffici delle opere pubbliche di Cirenaica e Tripolitania, nell’ambito della colonizzazione demografica intensiva degli anni 1938-39. A lui si devono in ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...