MEDITERRANEA, REGIONE
Augusto BEGUINOT
Alessandro GHIGI
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. La regione circostante al bacino del Mediterraneo, pur non avendo, dal punto di vista della geografia fisica e della geologia, caratteri [...] si trovano a Malta. È il territorio di predilezione dei due pini sopra citati, del cipresso che cresce spontaneo in Cirenaica, Creta, Rodi, Asia occidentale sino in Persia, ma non ne sono esclusivi. Anche minore piovosità offre il clima mediterraneo ...
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Esploratore tedesco dell'Africa centrale nato ad Amburgo il 16 febbraio 1821, morto a Berlino il 25 novembre 1865. Coltivò sino dalla prima età con particolare amore gli studî filologici, storici e geografici, [...] suo viaggio, di quasi tutte le sue note, salvo di quelle relative alla costa della Sirtica e della Cirenaica, ne poté stendere una relazione, assai interessante, per quanto incompleta (Wanderungen durch die Kustenlander des Mittelmeers ausgeführt in ...
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NÁIB (al plur. Nuáb)
Carlo Alfonso Nallino
È il vocabolo arabo nā'ib, al plur. nuwwāb, usato anche in turco e significante "vicario, sostituto, rappresentante di una pubblica autorità" e anche, nei paesi [...] la loro nomina venne deferita al governatore. Tuttavia in Tripolitania con il r. decr. 3 novembre 1921, n. 1691, e in Cirenaica con quello del 27 agosto 1923, n. 2484, si ammise che il cadi d'una circoscrizione possa delegare le sue funzioni, in ...
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CREMA, Camillo
Alfredo Jacobacci
Nacque ad Alessandria l'11 nov. 1869 da Eugenio e da Elena Bobbio. Si laureò in ingegneria civile nel 1893 e in scienze naturali nel 1895 presso l'università di Torino. [...] 492 s., Roma 1920; Le bauxiti dell'Istria e della Dalmazia, in La miniera it., IV (1920), pp. 3 s.; Il Maestrichtiano in Cirenaica, in Rend. Acc. d. Lincei classe di scienze mat. fis. nat., XXXI, s. 53, pp. 121-125, Roma 1922; Sulle manifestazioni di ...
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PROTA GIURLEO, Ulisse
Pier Paolo De Martino
PROTA-GIURLEO, Ulisse. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1886, terzogenito di Luigi e Rosa Muratore.
Il padre (1827-1892), ex-domenicano di origine calabrese, [...] , sobborgo della periferia orientale di Napoli. Nel 1911 partecipò come volontario alle campagne di guerra in Tripolitania e Cirenaica. Dopo aver lavorato per un certo tempo come addetto presso la Cassa Invalidi della Marina mercantile e presso la ...
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(o Tobruk; arabo Ṭobruq) Città e porto della Libia (114.680 ab. nel 2003), centro principale della Marmarica e capoluogo della municipalità di al-Butnan, sul collo della penisola che delimita a O e a [...] britannico fu liberato con l’offensiva inglese del novembre 1941-gennaio 1942, conclusasi con l’occupazione di tutta la Cirenaica. Gli Inglesi mantennero T. durante la controffensiva dell’Asse del gennaio-febbraio 1942, ma furono costretti a cederla ...
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Generale tedesco, nato a Heindenheim (Würtemberg) il 15 novembre 1891. Proveniente dalla fanteria, già distintosi nella prima Guerra mondiale (campagna di Francia 1914-15; di Romania 1916, d'Italia 1917), [...] della Marmarica e, a fine d'anno, gl'italo-tedeschi sono di nuovo a sud di Agedabia, dopo aver perduto tutta la Cirenaica. Nel gennaio 1942 R. si lancia nuovamente alla controffensiva e raggiunge con un balzo Tobruch; dopo una sosta, espugnata la ...
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PARETONIO (Παραιτονιον, Paraetonium, oggi el-Barāṭūn, Marsà Maṭrūḥ)
Evaristo Breccia
Piccola città della Marmarica, sul mare, 300 km. circa a occidente di Alessandria. Alessandro il Macedone certo vi [...] l'ulteriore avanzata, riguadagnandole a sé, delle quattro legioni che, passate a Ottaviano, s'erano mosse dalla Cirenaica e avevano occupato la città. Giustiniano ne rinnovò e accrebbe le fortificazioni. Parziali scavi hanno fatto tornare alla ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] professore emerito; fino alla morte continuò a scrivere libri e trattati e a tenere conferenze.
Compì molte esplorazioni zoologiche: in Cirenaica nel 1920, nelle isole del Dodecaneso nel 1926, 1927 e 1929, in Marocco nel 1930, in Messico nel 1932 ...
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Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta [...] nei frammenti di Timone di Fliunte. Punto di partenza della scepsi di P. è senza dubbio la concezione sofistico-cirenaica della soggettività di ogni conoscenza, che a P., a causa dell'incontrollabilità della corrispondenza del conosciuto con il reale ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...