Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] inventò il circuito a coincidenze, poi ampiamente usato nella fisica dei raggi cosmici. Questo circuito permetteva la di trasporto dei gas rari solidi e dei quanti di flusso magnetico nei superconduttori del II tipo. Careri e Boato furono protagonisti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] direzione di Louis Néel (1904-2000) un gruppo ricominciò le ricerche sul magnetismo; a Gottinga Robert W. Pohl (1884-1976) insieme ai suoi un piccolissimo frammento di silicio, ossia il circuito integrato (chip).
L'espansione industriale favorì ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] ; tale rivelamento viene effettuato misurando la modulazione della corrente che attraversa il circuito formato dai due rami della spira. L'intensità del campo magnetico generato da una corrente diminuisce allontanandosi da essa; per misurarlo non è ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] di quanto si pensasse e immaginò di poterli adeguatamente rappresentare mediante un percorso circolare di ciascun polo magnetico intorno al filo del circuito. Faraday non fu il primo a proporre uno schema concettuale che superava quello, classico, di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] viaggiare in fase con un campo elettrico oscillante in un campo magnetico H: costringendoli ad attraversare ripetutamente l'intervallo che separa i la ionizzazione primaria per mezzo di un circuito di conteggio a più stadi. L'amplificatore ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] questi generatori un flusso di plasma è immerso in un campo magnetico perpendicolare al flusso stesso. A causa della forza di Lorentz, es., nonosecondi) e si interrompono aprendo quindi il circuito con tempi di risposta molto brevi.
Accelerazione di ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] perfezionò un nuovo tipo di rivelatore, il "detector magnetico" progettato da E. Rutherford nel 1897. Il dispositivo, di Chicago. Iniziò a impiegare i diodi Fleming dal 1912 nei circuiti riceventi, per raddrizzare i segnali in arrivo. Nel marzo del ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] chiuso: v. idrodinamica: III 152 f. ◆ [EMG] C. magnetica: c. fittizia, introdotta da O. Heaviside e la cui densità vale quantità di calore che passa nell'unità di tempo in una sezione del circuito termico; sua unità SI è il watt (W). Per la densità di ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] oscillante e l'induttanza, la capacità, la resistenza del circuito di scarica, in Il Nuovo Cimento, s. 5, vivace polemica con Corbino (Conducibilità e potere termoelettrico nel campo magnetico, secondo la teoria elettronica, in Atti della R. Acc. ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] la prima, in una modificazione ad opera del campo magnetico delle atmosfere eteree delle molecole del mezzo, tale 5, pp. 428-432); un indicatore a distanza per rottura di circuito applicato agli indicatori di temperatura (cfr. Atti della R. Acc. ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...