Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] SI) HB/2, essendo H e B i moduli del campo magnetico e dell’induzione magnetica. Se a generare il campo è un circuito percorso da corrente elettrica, tale e. prende anche il nome di e. magnetica della corrente; essa vale (nel SI) Li2/2, essendo L l ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] capacità (➔).
3. P. magnetostatico
Come un campo elettrostatico, anche un campo magnetostatico, cioè generato da magneti in quiete o da circuiti elettrici in quiete percorsi da correnti continue (o lentamente variabili nel tempo), può essere fatto ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] elettromagnetico. M. Faraday mostra che i fenomeni elettrici e magnetici si spiegano molto meglio se si ammette che le forze O2 al 30% in N2, climatizzato e depurato in circuito chiuso mediante dispositivi contenuti nello zaino. Lo scafandro è molto ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] (un sistema capace di condurre corrente), da un circuito esterno o di misura (capace di applicare e misurare applicata anche per la caratterizzazione di materie plastiche. La risonanza magnetica nucleare (NMR) viene usata per studiare la risonanza del ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] )−1(LC)−1/2, mentre la frequenza di r. della carica, nel caso usuale di un circuito poco smorzato (R2≪4L/C), vale f0[1−(R2C)/(2L)]1/2; la carica vale FL{ A/m il protone ha una frequenza di r. magnetica nucleare di circa 536 MHz. Così, se si mantiene ...
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Fisica e tecnica
Il termine t. ha anzitutto il significato di forza, più precisamente di forza di trazione: così, si parla di t. applicate agli estremi di una sbarra, di una fune ecc. Con diverso significato, [...] corpi o tra due punti di un conduttore o di un circuito esiste una t. elettrica se esiste tra essi una differenza di , anche nel magnetismo si usa spesso il termine t. magnetica per indicare una differenza di potenziale magnetico scalare.
T. ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] e Hi-MiniDisc (2004), hanno sostituito le bobine di nastro magnetico e la meno fedele, ma diffusissima, CC (Compact Cassette, this way, nel 1986 ha permesso all'hip hop di entrare nel circuito televisivo di MTV. Oltre a LL Cool J (n. 1968), altro ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] bivalente del metallo per reazione con l'elettrolita alcalino. Il voltaggio a circuito aperto è di circa 1,3 V per la cella al Ni 11 × 10-21 J).
Con l'impiego di un campo magnetico rotante (che può essere sostituito da una radiofrequenza opportuna) è ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] la velocità del consumo e la necessità di immettere nel circuito molte copie dello stesso film. Un film viene quasi anni la pellicola cinematografica è stata sostituita dal nastro magnetico e la cinepresa dalla telecamera portatile, con sensibili ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Lo studio dei sistemi complessi è un campo nuovo, che si caratterizza, fra l'altro, per la sua natura altamente interdisciplinare: basti pensare alle connessioni [...] .
I vetri di spin
I vetri di spin, detti anche magneti amorfi, sono tra i più studiati sistemi fisici in cui il a 1 per tutti i legami che appartengono al circuito. Il caso più semplice di un circuito frustrato è composto da tre spin (figg. 5 ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...