amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] v. amplificazione di segnali elettrici: I 121 e. ◆ [ELT] A. elettrico logaritmico: v. circuiti non lineari: I 622 e. ◆ [ELT] A. elettrico magnetico: v. amplificazione di segnali elettrici: I 123 c. ◆ [ELT] A. elettrico operazionale: v. amplificazione ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] tra il catodo o l'emettitore e il reoforo a potenziale nullo del circuito in cui il dispositivo elettronico è inserito. ◆ [ACS] [EMG] sismica, l'intensità del campo elettrico o l'induzione magnetica per un'onda elettromagnetica, in partic. luminosa) ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] , per integrazione vettoriale, l'azione sull'intero conduttore o circuito. ◆ [ANM] Integrale di L.: è l'integrale b) seconda legge: riguarda l'azione esercitata da un campo magnetico su un elemento filiforme di corrente continua: v. magnetostatica nel ...
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flusso
flusso [Lo stesso etimo di flussione] [MCF] (a) Scorrimento di un fluido, cioè sinon. di corrente (fluida, di cariche elettriche, ecc.), o di energia elettromagnetica (in partic. luminosa, radio, [...] importanza nei fenomeni d'induzione elettromagnetica relativi a un circuito (f. concatenato con il circuito), che è il f. del vettore induzione magnetica attraverso una qualunque superficie che abbia il circuito come suo bordo (v. oltre: F. di un ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] e. ◆ [EMG] A. circuitale: quello fra due o più circuiti che abbiano almeno un elemento in comune; a seconda della natura di [FAT] A. spin-orbita: nome dato all'interazione, di origine magnetica, fra lo spin di un elettrone legato in un atomo e il ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] (sono campi dipolari, per es., tutti i campi di induzione magnetica); si tratta di un campo identicamente solenoidale: v. campi, teoria sfere metalliche e alimentato al centro, realizzante un circuito oscillante aperto con una lunghezza d'onda di ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] I. logica: l'operazione di cambiamento di segno effettuata con un circuito logico, per es. con una porta NOR. ◆ [ALG] curva in un suo punto singolare. ◆ [FME] I. recupero: v. risonanza magnetica nucleare in fisica medica: V 29 e. ◆ [ALG] I. rispetto a ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] In linea generale, si tratta di circuitimagnetici (v. magnetostatica nella materia: indotto: denomin. di ogni corpo che, avvicinato a un m., si magnetizza sensibilmente: v. magnetismo: III 521 d. ◆ [STF] [EMG] M. lineare o a sbarra: v. ...
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Faraday Michael
Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 [...] , o legge, di F.-Neumann, o di F.-Neumann-Lench: dà la forza elettromotrice indotta in un circuito del quale vari il flusso magnetico concatenato: v. induzione elettromagnetica: III 173 b; per la forma differenziale di essa, v. la medesima voce ...
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eccitazione
eccitazióne [Der. del lat. excitatio -onis, da excitare (→ eccitatore)] [LSF] L'atto e l'effetto dell'eccitare, cioè: (a) processo in virtù del quale s'instaura un determinato fenomeno, per [...] delle macchine dinamoelettriche: la creazione, a opera dell'induttore, del campo magnetico nel quale ruota l'indotto (v. oltre: E. di un elettromagnete in questione, sinon., quindi, di bobina di e., circuito di e., e simili. ◆ [FSD] E. elementare: ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...